Un numeroso gruppo di soci del Lions Club Cremona Stradivari ha visitato il nuovo Museo Diocesano; la visita è stata puntualmente organizzata dal socio del club Monsignor Antonio Trabucchi e, a far da guida, è stato il Conservatore del Museo Stefano Macconi, che ha esaustivamente ed efficacemente descritto alcune delle opere più importanti raccolte nelle dodici sale del Museo. Basti ricordare il cinquecentesco dipinto del Campi con la mappa della Diocesi di Cremona, la sontuosa Natività in legno del De Lupis del 1480, la famosa tavola di Sant’Agata, opera anonima di un Cimabue lombardo, come ebbe a definirla lo storico dell’arte Roberto Longhi, le magnifiche tele del Boccaccino, la suggestiva Grande Croce in argento del 1478, la statua lignea della Madonna del Popolo, il paliotto del “tesoro di Pizzighettone”. La visita è stata anche l’occasione per i soci del club per ammirare l’“Elemosina di Sant’Omobono”, un dipinto di Giulio Campi, proveniente dalla chiesetta di Ca’ de Soresini, recentemente restaurato proprio con il contributo dei Lions Club: Cremona Stradivari, Cremona Duomo, Cremona Europea e Fondazione Cariplo.