Serata molto coinvolgente, quella organizzata il 14 novembre dal Lions club Cremona Duomo, presieduto da Maria Luisa Dondè, scandita da alcuni momenti significativi per la vita del club. In prima istanza l’assemblea delle socie ha espresso all’unanimità un voto favorevole all’endorsement presentato dalla socia Mirella Marussich, designata a 1° Vice Governatore del Distretto stringendosi a lei con amicizia.
A seguire sono stati presentati due importanti service per l’anno in corso: il primo riguarda l’acquisto di un certo numero di copie del libro sull’antica chiesa cremonese di Santa Lucia, per secoli gestita dai Padri Somaschi, la cui pubblicazione, inedita, ha come finalità la raccolta di fondi per sostenere gli interventi di restauro di cui la chiesa necessita. Il secondo, in linea col precedente, nasce dalla decisione di donare una copia del volume relativo al Diario, manoscritto secentesco di Giuseppe Bresciani, che è stato pubblicato come service culturale nell’anno lionistico 2019-2020, a ciascun studente che inizierà il corso di laurea magistrale in Beni Culturali presso l’Università Statale di Pavia, sede di Cremona, perché sia un efficace strumento di studio e di lavoro. Entrambi i service sono in linea con l’attenzione che il club ha sempre nutrito per la conservazione del patrimonio artistico e culturale della città e del suo territorio e per la tutela della sua memoria storica.
A questa presentazione ha fatto seguito una coinvolgente “passeggiata musicale”, che ha visto protagonisti il Dr. Antonio Dell’Osso e il Prof. Giovanni Palermo, rispettivamente Primario radiologo e docente di Lettere, accomunati dalla passione per la musica italiana, che hanno presentato canzoni composte tra la fine dell’Ottocento e il Novecento, evocando, in particolare, lo spirito struggente proprio della canzone napoletana.
Un interessante intermeeting, svoltosi il 9 ottobre u.s., dei Lions club: Cremona Stradivari, Presidente Andrea Machiavelli, Cremona Duomo, Presidente Luisa Dondè, e Cremona Europea, Presidente Emanule Fazzi ha visto come ospite il giovane cremonese Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano ed esperto nazionale Confindustria per la Logistica e i Trasporti. Il relatore ha illustrato, con estrema chiarezza, il significato odierno di logistica, intesa come controllo dei flussi dei beni, dei servizi e delle informazioni necessarie ad essa connessi, dall’origine al consumatore; un settore che oggi vale il 9% del PIL ed occupa un milione e quattrocentomila addetti in ottantamila aziende. Frosi ha sottolineato anche le fasi principali del trasporto su gomma o su rotaia e l’importanza dei centri di logistica in prossimità delle vie di comunicazione per lo stoccaggio delle merci; attualmente sono in atto grandi cambiamenti che inducono modifiche nelle strategie per avere una logistica, circolare, industriale e sostenibile. In Lombardia, nel 2023, ha raggiunto il fatturato di 44,7 miliardi, si tratta dunque di un settore trainante in forte crescita, che merita grande attenzione e che presenta, purtroppo, alcuni punti di debolezza per mancanze legislative, bassa efficienza dei magazzini, scarse competenze e soprattutto ritardi infrastrutturali importanti. Numerose richieste di approfondimento hanno evidenziato l’attenta partecipazione dei presenti.
Giovedì 26 settembre u.s. si è svolto il primo incontro del Lions club Cremona Duomo per l’anno 2024-2025. Su invito della Presidente, Luisa Dondè Mondini, è stato ospite della serata Don Gianluca Gaiardi, Direttore del Museo Diocesano di Cremona e dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, che ha tenuto una coinvolgente relazione sul tema “Le cattedrali del Po: Storie di una genesi”, che rimanda al significato e alle motivazioni della costruzione delle cattedrali, avvenuta in un momento significativo della storia d’Europa, la cui vita sociale, artistica e religiosa costituisce una preziosa testimonianza da custodire e consegnare alle future generazioni. Il relatore ha guidato i presenti in un percorso attraverso la Pianura Padana a cominciare dalla vicina Parma, per continuare con Modena e con la stessa Cremona, dove la pietra di fondazione della cattedrale porta la data del 26 agosto 1107, e proseguire con Piacenza, Pavia con la Chiesa di S. Michele Maggiore, e Ferrara, di cui ha illustrato, anche con la proiezione di immagini, le strutture architettoniche, sia nelle loro somiglianze sia nelle specifiche caratteristiche, dimostrando che ognuna di esse possiede una sua originalità e costituisce un patrimonio artistico da tutelare e promuovere.