Un interessante intermeeting, svoltosi il 9 ottobre u.s., dei Lions club: Cremona Stradivari, Presidente Andrea Machiavelli, Cremona Duomo, Presidente Luisa Dondè, e Cremona Europea, Presidente Emanule Fazzi ha visto come ospite il giovane cremonese Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano ed esperto nazionale Confindustria per la Logistica e i Trasporti. Il relatore ha illustrato, con estrema chiarezza, il significato odierno di logistica, intesa come controllo dei flussi dei beni, dei servizi e delle informazioni necessarie ad essa connessi, dall’origine al consumatore; un settore che oggi vale il 9% del PIL ed occupa un milione e quattrocentomila addetti in ottantamila aziende. Frosi ha sottolineato anche le fasi principali del trasporto su gomma o su rotaia e l’importanza dei centri di logistica in prossimità delle vie di comunicazione per lo stoccaggio delle merci; attualmente sono in atto grandi cambiamenti che inducono modifiche nelle strategie per avere una logistica, circolare, industriale e sostenibile. In Lombardia, nel 2023, ha raggiunto il fatturato di 44,7 miliardi, si tratta dunque di un settore trainante in forte crescita, che merita grande attenzione e che presenta, purtroppo, alcuni punti di debolezza per mancanze legislative, bassa efficienza dei magazzini, scarse competenze e soprattutto ritardi infrastrutturali importanti. Numerose richieste di approfondimento hanno evidenziato l’attenta partecipazione dei presenti.
Giovedì 26 settembre u.s. si è svolto il primo incontro del Lions club Cremona Duomo per l’anno 2024-2025. Su invito della Presidente, Luisa Dondè Mondini, è stato ospite della serata Don Gianluca Gaiardi, Direttore del Museo Diocesano di Cremona e dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi, che ha tenuto una coinvolgente relazione sul tema “Le cattedrali del Po: Storie di una genesi”, che rimanda al significato e alle motivazioni della costruzione delle cattedrali, avvenuta in un momento significativo della storia d’Europa, la cui vita sociale, artistica e religiosa costituisce una preziosa testimonianza da custodire e consegnare alle future generazioni. Il relatore ha guidato i presenti in un percorso attraverso la Pianura Padana a cominciare dalla vicina Parma, per continuare con Modena e con la stessa Cremona, dove la pietra di fondazione della cattedrale porta la data del 26 agosto 1107, e proseguire con Piacenza, Pavia con la Chiesa di S. Michele Maggiore, e Ferrara, di cui ha illustrato, anche con la proiezione di immagini, le strutture architettoniche, sia nelle loro somiglianze sia nelle specifiche caratteristiche, dimostrando che ognuna di esse possiede una sua originalità e costituisce un patrimonio artistico da tutelare e promuovere.