Da vent’anni gli studenti di Bobbio, una volta all’anno, escono dalle aule per partecipare ad una lezione diversa dalle altre, ma altrettanto formativa: l’incontro con gli atleti paralimpici, fortemente voluto dal Lions club locale e dal Comitato Italiano Paralimpico, presieduti rispettivamente da Gian Luca Libretti e da Marta Consonni.
Quest’anno, l’appuntamento del 23 marzo scorso all’Auditorium “Daverio”, organizzato come sempre dalla socia Renata Draghi, li ha fatti incontrare con due “supereroi”: Giordano Zavattoni, che vola sui campi da tennis con la sua carrozzina ed Elisa Demicheli, che affronta a muso duro gli avversari con le mosse del Wing Chun, una tra le arti marziali che l’hanno aiutata a crescere.
Giordano, figlio di un bobbiese, ad appena 19 anni, un incidente sul lavoro gli ha tolto l’uso delle gambe, ma non il coraggio di ricominciare una nuova vita e di tornare ad essere ancora uno sportivo a livello agonistico: viaggia in continuazione e alterna al tennis il nuoto, l’handbike e gli allenamenti alla Canottieri Baldesio di Cremona.
Elisa, 36 anni e un cromosoma in più dalla nascita, ha iniziato a fare sport da piccola e ora si allena all’Activity Club di Piacenza dove, nelle arti marziali, ha trovato i valori di serietà e aiuto reciproco che l’hanno convinta a proseguire e le hanno regalato l’insegnamento prezioso dell’inclusione.
Maria Grazia Cella