Massimo Camillo Conti è nato a Pavia iI 30 novembre 1952 e risiede in Fiorenzuola D’Arda.
È coniugato con Maria Grazia Regalli, casalinga, socia del Lions Club Piacenza Gotico, e Presidente volontaria AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), ha due figlie, Camilla Martina (laureata in architettura), Francesca Fosca (laureata in farmacia).
Servizio militare svolto nel 1972-73 con frequenza al 53° corso VAM (Vigilanza Aeronautica Militare), presso la scuola di Viterbo.
Viene assegnato con il grado di aviere scelto al 50° storno Caccia Intercettori di San Polo Piacenza, e congedato con il grado di 1° Aviere.
Attività lavorativa: Imprenditore nel settore immobiliare da oltre 40 anni; Socio Fondatore della Società Padana Case; Socio Fondatore e amministratore delegato della società Arda Case di Fiorenzuola D’Arda; Socio Fondatore e Amministratore della Società Finarda; Socio Fondatore di Banca Farnese Piacenza; Socio Sponsor della A.C. Fiorenzuola Calcio; Socio dell’Accademia della Cucina Piacentina; Socio Circolo Unione di Piacenza; Presidente dell’Associazione GMT auto d’epoca.
La consapevolezza di avere avuto maestri della tradizione che sono stati in grado di trasmetterci valori significativi, perenni ed inalienabili, ha suscitato in me forte entusiasmo nell’affrontare questo percorso insieme a voi con determinazione, grinta ed ottimismo. Dopo questi anni di pandemia, che ci hanno costretti a vivere in una dimensione che non conoscevamo, paura, incertezza ed isolamento, dobbiamo recuperare la nostra capacità di resilienza, nutrendo e diffondendo ottimismo e positività.
È necessario, quindi, “servire con il cuore”, sorridendo e, soprattutto, divertendoci. Cerchiamo di dissipare l’ombra del pessimismo che ci ha condizionato in questi tre anni, affrontando un lionismo caratterizzato da serenità, allegria e, soprattutto, amicizia, confidando nella valenza e nel messaggio che abbiamo ereditato dai primi soci del lionismo italiano, cioè le “nostre radici”: riscopriamo i valori della solidarietà e della tolleranza, collaborando in termini di sussidiarietà con le Istituzioni.
L’amicizia, quindi, ritengo sia un sentimento da privilegiare, se vogliamo realizzare le nostre finalità: ciò consentirà di accantonare l’“io” a vantaggio del “noi”, l’autoreferenzialità a vantaggio della collaborazione, le futili ostilità e sterili diatribe a vantaggio di un colloquio reale, un confronto sincero ed un rapporto concreto.
Auspico che tutti noi, diventiamo artefici ed attori di un destino comune, pur con vie e modalità diverse, tutte però, convergenti verso la realizzazione del bene di chi si trova in difficoltà. Apriamo il nostro cuore all’esterno, al mondo di chi ha bisogno, tessendo la sottile rete della solidarietà condivisa, ma non esasperata, perché questo genererebbe omologazione di ruoli, azioni e scopi. Diamo vita alla nostra fantasia ed alla nostra creatività: ci farà solo bene e renderà il nostro lavoro soddisfacente ed appagante. Cerchiamo di allontanare da noi il rigido conformismo del “si è sempre fatto così”: la velocità storica del nostro tempo, il lionismo sta cambiando, ci impone un ritmo intenso ed adeguato alle nuove multiformi e, a volte, inaspettate istanze che si prospettano davanti a noi.
I Club ed i Soci - È fondamentale intensificare un dialogo sempre più stretto tra i Club ed il Distretto, in modo che ci sia corrispondenza di intenti, azione ed appoggio reciproco. Assicurerò la vicinanza mia, degli Officer del DG Team e dei componenti dei Dipartimenti, a tutti i Lions e Leo, che desiderino confrontarsi, dialogare e proporre, con spirito di collaborazione, per giungere al “cuore” dei bisogni e, successivamente, all’individuazione delle strategie necessarie per affrontarli.
Il Distretto non vivrà in una torre d’avorio, ma sarà a completa disposizione dei Club in un contesto di dialogo proficuo e continuo, cercando di collaborare a progetti di portata sempre più ampia, di ascoltare dialetticamente i pareri di tutti, con disponibilità e rispetto delle opinioni altrui. Ritengo che la formazione dei soci sia molto importante e non solo di quelli nuovi: conoscere la nostra storia, interiorizzare e fare nostri gli scopi, l’etica, la mission e la vision, gli statuti ed i regolamenti costituirà un passo importante del nostro percorso e ci renderà sempre più consapevoli della bellezza del nostro ‘We serve’. Solo così il socio non si sentirà mai isolato ed acquisirà la consapevolezza di appartenere alla più grande Associazione del mondo, in cui deve sentirsi coinvolto e motivato ad offrire il suo importante contributo.
GMA - Il GMA è un progetto atto al supporto del distretto per la realizzazione della crescita associativa, mediante la realizzazione di nuovi club, all’incremento associavo, alla formazione, al supporto ai leader di club ed al riconoscimento ed alla soddisfazione dei soci.
Per poter realizzare il progetto GMA si dovrà realizzare una squadra che in collaborazione con il GAT distrettuale creerà dei piani d’azione ed obiettivi per raggiungere lo scopo per cui è stato creato il progetto GMA.
Area Service - In questa sezione, proseguendo il lavoro fatto negli anni precedenti, sono compresi i principali ambiti che rappresentano il focus operativo dei Club...
New Voices - Il programma New Voices, creato e voluto da Gudrum Yngvadottir, primo Presidente Internazionale donna del LCI, ha come scopo la parità di genere all’interno della nostra associazione, sviluppando la leadership femminile.
Questo progetto, per essere realizzato deve avere il sostegno e la colla borazione da parte anche di uomini. Le New Voices dovranno lavorare in sinergia con il GAT distrettuale e con il programma GMA, atto alla formazione di nuovi club ed alla immissione di nuovi soci, integrandosi sinergicamente con il distretto per la realizzazione di progetti e tematiche in linea con i fabbisogni della comunità.
Comunicazione - In continuità con quanto già si fa, la comunicazione ricopre un ruolo di estrema importanza al fine di proporre a tutti, attraverso la comunicazione, sia interna che esterna, l’importante attività che i club svolgono con entusiasmo e dedizione. Questo servirà da stimolo per attrarre potenziali nuovi soci, soprattutto giovani, che si metteranno in gioco accanto a quelli di maggior anzianità, in un contesto di collaborazione ed interazione fra generazioni. Rivolgo una raccomandazione ai referenti di questo comitato, affinché siano sempre molto vicini ai club, li supportino con consigli operativi e stimolino soprattutto quelli più reticenti a collaborare ed a far conoscere il loro fare. Identificare un service, esprimere il messaggio di un relatore, veicolare il coinvolgimento del maggior numero possibile dei soci sarà un modello di comportamento molto importante ed efficace, da indirizzare al mondo Lions-Leo ed alla stampa locale e nazionale, anche attraverso l’utilizzo dei social, sempre più presenti nella nostra realtà quotidiana.
Fondazione - Ritengo fondamentale valorizzare la nostra Fondazione con concrete iniziative atte a sostenerla. Abbiamo constatato che essa è sempre presente in caso di calamità o di progetti impegnativi che mirano a realizzare obiettivi ad ampio raggio, sono utili ad un numero consistente di persone.
Onlus Distrettuale ETS - Avrà un ruolo ancora più pregnante e significativo per supportare i Club nella realizzazione dei loro service, soprattutto da quando è diventata ETS: infatti, in virtù di questo, li aiuterà ancora di più, affrontando incombenze ed impegni amministrativi che risultano difficili da sostenere, soprattutto da parte dei club più piccoli. Sono molto favorevole alla modifica dello Statuto Tipo di Club, che spero riceva al più presto l’approvazione da parte di LCI, affinché possa essere rispondente alle esigenze dei club che desiderano avvalersene.
Leo - Quest’anno non saranno inseriti nell’organigramma, proprio per assegnare loro una valenza paritaria con i Lions. Il Governatore si fa garante del parallelismo dei ruoli di entrambi: il DG Team ed i Coordinatori dei vari Comitati sono invitati ad interfacciarsi ed a stabilire programmi di azione con gli omologhi Leo-Lions. Solo così i due mondi non saranno divisi, ma avranno modo di confrontarsi e di costruire insieme percorsi che rispettino il “vecchio” ed il “nuovo” in un clima di collaborazione reciproca, che è destinata a favorire il passaggio Leo-Lions con soluzione di naturale continuità ed armonia.
Consulta dei Past Governatori - In sintonia con le mie convinzioni riguardo alla necessità di fare riferimento alle “radici” del lionismo, ritengo importante riunire periodicamente la Consulta, per un confronto su vari temi, problemi e relative soluzioni. L’esperienza umana e lionistica di coloro che mi hanno preceduto sarà fondamentale e di grande utilità per affrontare un anno sociale in serenità e condivisione.