"Vocabolariamoci" è un progetto educativo e di integrazione sociale di Biblions, in collaborazione con il Lions club Pavia Le Torri e con le Crocerossine dell'Ispettorato di Pavia, per promuovere la lettura tra i ragazzi dei Campi Nomadi, migliorando in loro l'uso della lingua italiana e contribuendo ad integrarli nel nostro territorio.
Amos Guarda, studente dodicenne che frequenta la 2° Media presso la Scuola Secondaria di Primo Grado di San Martino Siccomario e che vive nel Campo Nomadi di via Bramante a Pavia, si è aggiudicato il Premio "Vocabolariamoci".
Nel mese di luglio, presso il Campo Nomadi di via Bramante, sono stati individuati gli alunni che avessero dimostrato interesse alla lettura e ad ognuno è stato consegnato un romanzo ed un vocabolario. A settembre, i ragazzi che hanno letto il libro loro assegnato, lo hanno commentato, hanno sottolineato le parole "difficili", cercandone il significato sul dizionario e, dimostrando di essere in grado di spiegarle, sono stati valutati dai promotori del progetto ed Amos è risultato il migliore.
Ad Amos, premiato nella Chiesa Evangelica del Campo Nomadi, alla presenza, tra gli altri, del PDG Raffaella Fiori, del Presidente Biblions Annamaria Mariani, del Presidente del L.C. Pavia Le Torri Rossella Del Bo, dell'Assessore alle Politiche Sociali Francesco Brendolise, del Presidente CRI Pavia Danilo Chiesa e delle insegnanti Elena Necchi ed Elena Vecchio, è stato consegnato un voucher da 100 euro spendibile presso la libreria San Fermo di Pavia, più un buono utilizzabile presso Mc Donald's (per esaudire un suo desiderio). Inoltre saranno donati libri per costituire una piccola biblioteca, in modo tale da raggiungere pienamente e totalmente gli obiettivi di "Vocabolariamoci".
Considerati i risultati positivi ottenuti, il progetto proseguirà presso la Scuola Superiore dell'Apolf di Pavia, dove sono iscritti ragazzi del Campo Nomadi di Piazzale Europa.
Anche per quest'anno il Lions Club Pavia Le Torri, in collaborazione con il Collegio Cairoli e Biblions, porta avanti un service d’opinione a favore della cittadinanza pavese su temi di varia attualità, offrendo vari spunti di riflessione.
Nell'Aula Magna del Collegio Cairoli si sono avvicendati esponenti del mondo della cultura, della vita pubblica e dello spettacolo: il 3 settembre la scrittrice Alessandra Carati, finalista al Premio Strega con il romanzo "Rosy"(Rosa Bazzi, condannata con il marito Olindo Romano, per la strage di Erba) ha illustrato tutte le contraddizioni e le problematiche non risolte che l'inchiesta ha evidenziato. Il 21 ottobre è stata la volta del giornalista-scrittore Stefano Zurlo, autore di diversi saggi relativi a numerosi casi di Malagiustizia nel nostro Paese, analizzando l'attività della sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, ha dimostrato come corruzione, malcostume e arroganza appartengano anche ad una minoranza di magistrati.
Nel mese di novembre è stato ospite Aurelio Ponzoni, l'indimenticabile Cochi della coppia Cochi e Renato, che ha ripercorso le tappe salienti della propria carriera artistica, tra cabaret e teatro, tratteggiando uno spaccato di vita realistico, non privo di spunti divertenti.
Anche per quest'anno il Lions Club Pavia Le Torri, in collaborazione con il Collegio Cairoli e Biblions, porta avanti un service d’opinione a favore della cittadinanza pavese su temi di varia attualità, offrendo vari spunti di riflessione.
Nell'Aula Magna del Collegio Cairoli si sono avvicendati esponenti del mondo della cultura, della vita pubblica e dello spettacolo: il 3 settembre la scrittrice Alessandra Carati, finalista al Premio Strega con il romanzo "Rosy"(Rosa Bazzi, condannata con il marito Olindo Romano, per la strage di Erba) ha illustrato tutte le contraddizioni e le problematiche non risolte che l'inchiesta ha evidenziato. Il 21 ottobre è stata la volta del giornalista-scrittore Stefano Zurlo, autore di diversi saggi relativi a numerosi casi di Malagiustizia nel nostro Paese, analizzando l'attività della sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, ha dimostrato come corruzione, malcostume e arroganza appartengano anche ad una minoranza di magistrati.
Nel mese di novembre è stato ospite Aurelio Ponzoni, l'indimenticabile Cochi della coppia Cochi e Renato, che ha ripercorso le tappe salienti della propria carriera artistica, tra cabaret e teatro, tratteggiando uno spaccato di vita realistico, non privo di spunti divertenti.
Anche per quest'anno il Lions Club Pavia Le Torri, in collaborazione con il Collegio Cairoli e Biblions, porta avanti un service d’opinione a favore della cittadinanza pavese su temi di varia attualità, offrendo vari spunti di riflessione.
Nell'Aula Magna del Collegio Cairoli si sono avvicendati esponenti del mondo della cultura, della vita pubblica e dello spettacolo: il 3 settembre la scrittrice Alessandra Carati, finalista al Premio Strega con il romanzo "Rosy"(Rosa Bazzi, condannata con il marito Olindo Romano, per la strage di Erba) ha illustrato tutte le contraddizioni e le problematiche non risolte che l'inchiesta ha evidenziato. Il 21 ottobre è stata la volta del giornalista-scrittore Stefano Zurlo, autore di diversi saggi relativi a numerosi casi di Malagiustizia nel nostro Paese, analizzando l'attività della sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, ha dimostrato come corruzione, malcostume e arroganza appartengano anche ad una minoranza di magistrati.
Nel mese di novembre è stato ospite Aurelio Ponzoni, l'indimenticabile Cochi della coppia Cochi e Renato, che ha ripercorso le tappe salienti della propria carriera artistica, tra cabaret e teatro, tratteggiando uno spaccato di vita realistico, non privo di spunti divertenti.