Giovedì 27 giugno u.s. il L.C. Crema Host ha festeggiato lo Scambio delle Cariche e la 67^ Charter, essendo il club nato proprio nel 1957. La Presidente, Adriana Cortinovis Sangiovanni, in apertura di serata, ha spillato un nuovo socio, Davide Germano Monaco, il secondo, dopo Agostino Lusardi, presentato da Magda Franzoni, che ne ha tracciato il ricco curriculum di imprenditore capace, geniale e poliedrico. La sua esperienza ed il suo entusiasmo, in sintonia con tutto il tessuto del club, saranno di fondamentale importanza per la sua rinascita, dopo un periodo di difficoltà.
“Ormai, e lo riconosco con grande soddisfazione, - ha detto Cortinovis- stiamo operando con spirito di rinnovata amicizia, generosità, collaborazione e confronto sincero e leale. Siamo riusciti ad instaurare un ottimo rapporto con le Istituzioni, le Scuole ed il nostro territorio. Proprio perché ora siamo spinti da un forte senso di coesione ed energia, tutti noi, con la scelta motivata di essere fedeli al club, abbiamo compiuto un gesto di apprezzata adesione agli ideali lionistici, all’etica ed alla logica di servizio. Questo ci ha permesso di realizzare service in particolare per il nostro territorio e per l’internazionalità.” Ora è in dirittura d’arrivo il service biennale, nato durante la presidenza di Paola Orini, consistente nella realizzazione del libro “Crema e un amore”, raccolta poetica di liriche di Angelo Gasparini, corredata da immagini di quadri del pittore Carlo Fayer, di cui a ottobre ricorrerà il centenario della nascita e, proprio in quel mese, avverrà la cerimonia di presentazione del volume. Sono stati poi elencati i service che hanno caratterizzato l’anno sociale 2023-2024, che hanno coinvolto vari ambiti: cultura, scuola, arte, ambiente, nuove povertà e mondo degli anziani.
Parecchi ospiti si sono uniti per augurare un buon compleanno a questo club storico: il Presidente del L.C. Vescovato, Vicepresidente della Onlus distrettuale e del Teatro Ponchielli di Cremona Franco Mazzini, il Presidente del L.C. Crema Gerundo Alberto Lepre, la Presidente e la Segretaria del L.C. Crema Serenissima Lodovica Benelli ed Elda Zucchi ed il Presidente del Leo Club Tarantasio Terre Cremasche Matteo Doldi, che hanno augurato al Crema Host un felice prosieguo della propria grande mission, vissuta all’insegna della gentilezza, della nobiltà d’animo e dello spirito di servizio tipico dei veri Lions.
È seguita la cerimonia dello Scambio delle Cariche, da Paola Orini ad Adriana Cortinovis Sangiovanni. Entrambe hanno sottolineato il fatto che “appartenere all’Associazione implica una scelta molto importante, che ci aiuta a comprendere a fondo il nostro “We Serve”. Da questo nasce la passione che ci anima e che si concretizza nel desiderio di fare e di stare insieme per offrire un contributo all’umanità”.
Martedì 4 giugno u.s. si è svolta la duplice cerimonia di consegna dei libri donati agli Istituti Comprensivi Crema 1 e Crema 2 da parte del L.C. Crema Host, presieduto da Adriana Cortinovis Sangiovanni (Coordinatrice Distrettuale per la Cittadinanza Attiva). In entrambi gli Istituti gli alunni hanno accolto gli intervenuti con canti sulla pace e sull’amore. Il Dirigente Scolastico, Prof. Attilio Maccoppi, coadiuvato dal Past Dirigente Prof. Pietro Bacecchi, si è complimentato per l'iniziativa, rimarcando come l'apporto del privato per lo sviluppo della cultura sia sempre più rilevante ed essenziale, perciò ha auspicato future collaborazioni, che saranno realizzate anche l’anno prossimo con i service “Interconnettiamoci...ma con la testa!”, lo Zaino Sospeso ed il Poster per la Pace (con l’IC Crema 1).La Presidente Cortinovis ha sottolineato come l'iniziativa sia nata dall' adesione del L.C. Crema Host al progetto distrettuale “Dona un libro, donerai un Amico”, finalizzato a regalare libri alle istituzioni scolastiche e non. Il club ha deliberato questa donazione improntata ad un lionismo autentico e convinto ed ha identificato questo service come un incentivo alla lettura e, nel contempo, un omaggio a due Istituti, che ne faranno veramente tesoro. E’ la prima volta che questo avviene in città e si vorrebbe che continuasse la collaborazione ed il rapporto di sussidiarietà dei Lions con le Istituzioni e con le Scuole, perché i libri sono di fondamentale importanza per costruire il futuro. La maturazione di una comunità e la crescita del senso di appartenenza condiviso si fondano su valori inalienabili, che si nutrono di cultura.
Una mattinata di alto valore educativo per gli studenti di alcuni Istituti Scolastici di Crema, che si sono riuniti alla Multisala Portanova per assistere alla lezione del Tenente Colonnello Claudio Sanzò, Comandante del Nucleo di Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Monza, attualmente in servizio a Roma. L'incontro è stato organizzato dal L.C. Crema Host, presieduto da Adriana Cortinovis, (Coordinatrice del Comitato Cittadinanza Umanitaria Attiva), da Magda Franzoni (Membro del Comitato Arte e Cultura), in collaborazione con Paola Orini (Dirigente dell'IIS "Galilei") e con Fausto Casarin (Coordinatore Distrettuale dell'Area Comunità). Sanzò ha posto l'accento sull'operato del nucleo investigativo TPC, nato nel 1969, con lo scopo di proteggere e tutelare qualsiasi tipo di forma artistica in Italia: "Dobbiamo divulgare l'importanza di questa struttura, perchè l'Italia è un museo a cielo aperto, ricca di bellezza e di arte...Noi abbiamo il compito di tutelarla e di contribuire ad aumentare la consapevolezza del bello che ci circonda, per cui è necessario che ciascuno si senta coinvolto a livello di responsabilità individuale nella tutela del nostro patrimonio culturale".
ACS
Martedì 16 gennaio, nella Cattedrale di Crema, le associazioni di servizio del territorio Diocesano hanno condiviso, insieme al Vescovo di Crema Sua Eccellenza Monsignor Daniele Gianotti, per il quarto anno consecutivo, un significativo momento di solidarietà, che ha permesso di devolvere circa € 5.000 a favore delle famiglie bisognose.
Il Vescovo ha celebrato solennemente la Santa Messa, unitamente al Parroco Don Angelo Frassi e a Don Pier Luigi Ferrari, già Consulente Ecclesiastico UCID Crema, alla presenza di: Lions clubs Crema Host, L.C. Crema Gerundo, L.C. Crema Serenissima, Rotary club Crema, Rotary San Marco, Rotaract, Inner Wheel, UCID sezione di Crema, Panathlon, M.C.L., Casa del Pellegrino, Associazione Musicale “Il Trillo”.
La funzione è stata allietata dall’armonia dell’esecuzione musicale del Maestro Marcello Palmieri all’organo positivo rinascimentale e cetra e dagli strumenti a fiato dell’Associazione Musicale “Il Trillo”, che hanno creato un’atmosfera soave e coinvolgente.
Riuscire a collaborare insieme per donare solidarietà a chi ha bisogno è lo scopo fondamentale di questo appuntamento di beneficenza concreta, che fortifica “il fare” delle Associazioni, perché “per andare lontano si deve iniziare a fare qualcosa per gli altri!”.
L’esperienza di essere uniti, sinergici e operativi è segno di costruzione di relazioni e di sensibilità nei confronti del prossimo, specie per chi è nel bisogno.
Riccardo Murabito
“INTERconNETtiamoci ...ma con la testa” è un service Lions di rilevanza nazionale che è stato accolto dal L.C. Crema Host, presieduto da Paola Orini e dal L.C. Crema Serenissima, presieduto da Lodovica Benelli, su proposta della Coordinatrice Distrettuale dello stesso service e del Comitato di Cittadinanza Umanitaria Attiva Adriana Cortinovis Sangiovanni. I due collegamenti online si sono svolti il 20 e 21 novembre scorso ed hanno visto come relatori e formatori l’Ing. Monica Coppola del L.C. Roma Parioli, che collabora con l’Università di Roma Tor Vergata come analista di eventi internazionali e l’Ing. Mattia Chiesa, Presidente del L.C. Lomellina Riva del Po, che è responsabile della Facility di Bioinformatica ed Intelligenza Artificiale.
Gli alunni dell’I.C. Crema Due “Margherita Hack” hanno partecipato a quest’evento di sensibilizzazione alla sicurezza su internet, che ha coinvolto 70 alunni delle classi quinte della Scuola Primaria di Ombriano, dei Sabbioni e di Capergnanica e 270 ragazzi della Scuola Secondaria.
Alunni ed insegnanti hanno avuto modo di ascoltare, imparare ed affrontare uno dei problemi che maggiormente caratterizzano la nostra quotidianità: i rischi che corrono i giovani attraverso la navigazione in rete. Non si è trattato solo di identificare i pericoli, ma anche e, soprattutto, conoscere le strategie per evitarli.
Questo intervento di alto livello è stato finalizzato a precisare che Internet rappresenta, fin dalla sua nascita, il regno della libertà, ma è opportuno sottolineare che si tratta di una libertà molto più ampia di quelle finora conosciute, non soltanto perché fa uso di una tecnologia molto potente, ma anche perché, in gran parte, è rimessa all’arbitrio di chi la esercita e, di conseguenza, risulta molto più pericolosa. I relatori hanno poi spiegato che è necessario conoscere bene le regole dei programmi per pc, mantenere aggiornate le difese dei mezzi informatici, usare solo software provenienti da fonti sicure e curare la privacy nei social network. Con un approccio improntato ad una simpatica interazione con gli studenti e gli adulti, i relatori, facendo uso di slides di impatto immediato, hanno invitato a selezionare bene i contatti con i quali scambiare informazioni, a riflettere bene prima di postare foto e video, ad usare password criptate da non condividere, a comportarsi come è auspicabile, rispettando gli altri; inoltre è importante segnalare abusi e, se necessario, chiedere aiuto.
Cosa non fare? Rispondere a messaggi “imbarazzanti”, fissare appuntamenti con persone conosciute sulla Rete, fornire informazioni personali, aprire allegati di mail provenienti da fonti non sicure, scaricare musica e programmi illegalmente e fornire indicazioni su dove siamo e cosa facciamo in ogni istante, al fine di prevenire guai seri.
Il PDG Adriana Cortinovis Sangiovanni, promotrice dell’evento, nell’esprimere la propria soddisfazione per questi interventi, improntati all’acquisizione di norme fondate sulla prudenza per un uso consapevole e responsabile della Rete da parte dei giovani, si è complimentata per questo intervento fattivo, organico e completo, che ha aperto orizzonti di comportamento sempre più attuali ed aggiornati.
Venerdì 3 novembre scorso, presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “Galileo Galilei” di Romanengo, si è svolta la selezione dei lavori realizzati da tutti gli alunni delle classi seconde e da alcuni alunni delle classi terze per l’iniziativa "Un Poster per la Pace", concorso indetto dal Lions International, che affronta il tema importante della pace, coinvolgendo i ragazzi delle scuole.
Anche quest’anno, sotto la presidenza di Paola Orini, il Lions club Crema Host ha deciso di partecipare al concorso, che quest’anno aveva come titolo "Osate sognare".
La selezione dei lavori è stata realizzata dal socio (Presidente della Commissione) Alberto Besson.
Rispettivamente le prime tre posizioni sono:
- 1° Classificato: “Non strappate il sogno della pace”.
- 2° Classificato: “Il volo della pace”.
- 3° Classificato: “Ricostruiamo la pace”.
È importante che i ragazzi siano particolarmente sensibili all’argomento, soprattutto dato il periodo storico che stiamo vivendo, visti i conflitti che attualmente affliggono l’umanità; i colori e la fantasia espressa negli elaborati sono un modo per inneggiare alla pace.
La premiazione avverrà, presumibilmente nel mese di maggio 2024, durante una giornata in cui verranno esposti i disegni e gli alunni si esibiranno eseguendo brani musicali per poter creare un’armonia di pace.
Riccardo Murabito
La serata del 26 ottobre scorso ha visto riuniti i Lions club della Terza Circoscrizione Zona A in un clima di fattiva amicizia e collaborazione, animati dallo spirito del “fare” e del “fare bene” per la comunità.
L’incontro, organizzato dai Lions club Soncino e Crema Gerundo, guidati dai rispettivi Presidenti Adriano Corradini e Alberto Lepre, ha visto la presenza della Presidente di Zona Anna Fiorentini, nonché la partecipazione di numerosissimi soci e ospiti, per ascoltare la ghiotta conferenza della enogastronoma Annalisa Andreini, nota food blogger e food writer.
La relatrice ha commentato ed inquadrato i piatti della tradizione cremonese dal punto di vista della loro origine, quasi sempre in ambienti semplici e con l’impiego di prodotti della nostra terra, ricchi di gusto e di tanto amore per la famiglia.
La tradizione gastronomica, che trova fondamento nella storia del territorio, non può e non deve fossilizzarsi, ma gradualmente adeguarsi al gusto delle persone, che muta nel tempo, pur conservando i capisaldi della cucina locale. Tenere vive le usanze significa anche influenzare al meglio le future generazioni che, invece, oggi subiscono l’influenza della globalizzazione culinaria, che prescinde dalle nostre origini.
La nostra cultura gastronomica ha altresì come base la genuinità che animava e ancora anima il focolare domestico. Questi sentimenti così vivi e veri hanno caratterizzato la serata, a cui sono intervenuti anche i Lions club Crema Host, Pandino Gera d’Adda Viscontea, Crema Serenissima, Castelleone, creando legami di coesione tra i clubs, che cercheranno di continuare a trovare punti di convergenza per realizzare iniziative insieme nel tradizionale spirito lionistico dedito al servizio per gli altri.