Il Presidente del L.C. Soresina, Luigi Arli, coadiuvato dal Cerimoniere Roberto Palù, ha dato vita, il 17 febbraio scorso, ad una serata di alto valore culturale, vissuta nello splendido contesto della Sala del Podestà a Soresina. Alla presenza del PDG Adriana Cortinovis Sangiovanni, del Presidente di Zona Cristiano Albertoni, dell’Officer Distrettuale Franco Mazzini, del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Cremona, Arch. Marta Visone, dell’Arch. Francesco Pagliari e del Sindaco Diego Vairani, il Presidente  ha elogiato l’amicizia, la concretezza e la partecipazione dei suoi soci, che hanno lavorato, con impegno e dedizione, per l’attuazione dei services programmati dal club che, proprio in quest’occasione, ha festeggiato il 45° anno di vita.
Momento focale della serata: la consegna del tradizionale Premio “Genala” all’Arch. Giorgio Palù, riconoscimento intitolato a Francesco Genala, illustre concittadino, che ha ricoperto l’incarico di Ministro dei Lavori Pubblici nella seconda metà dell’800 e di cui si ricorda la riforma ferroviaria a livello nazionale. Il Presidente ha motivato la scelta del destinatario del premio come un omaggio dovuto ad un professionista che, grazie alla sua creatività, alla capacità di sperimentazione sui materiali ed alle sue proposte di innovazione tecnologica, ha progettato opere architettoniche che gli hanno valso titoli e riconoscimenti nazionali ed internazionali. L’Arch. Pagliari, critico di architettura ed arte, attraverso una ricca documentazione fotografica, ha presentato le più importanti creazioni dell’Arch. e scultore Palù: l’Auditorium Giovanni Arvedi (per cui è stato premiato con il Compasso d’oro nel 2016), l’Auditorium per la Regina Silvia di Svezia a Stoccolma, il Museo Diocesano, il Museo del Violino e le Colonie Padane, che rappresentano un’esperienza personale e professionale significativa. Il sogno dell’Arch. Palù è di riuscire a realizzare un grattacielo in una grande città, magari New York; ora sta lavorando ad un interessante progetto a Riga, in Lettonia. “L’architettura e l’arte devono essere espressione, ha affermato Palù, della contemporaneità, devono dare risposte concrete, portando valore aggiunto, senza mai perdere l’obiettivo della bellezza. Devono essere propositive ed innovative, non legate ad un’innovazione fine a se stessa, ma in grado di portare qualità e migliorare la vita delle persone e della società.”

Adriana Cortinovis Sangiovanni