Domenica 16 maggio 2021 dopo la messa nella Chiesa di Santo Stefano in Casalmaggiore è stato presentato al pubblico il quadro denominato “San Francesco riceve stimmate” e datato tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600, opera restaurata grazie al contributo del Lions Club Casalmaggiore. Il restauro è stato approvato nell’anno sociale 2018-2019 durante la presidenza di Cristiano Albertoni e si è concluso l’anno successivo, un tempo ragionevole se si tiene conto della rilevanza dell’opera, come ha ricordato l’attuale presidente del Lions Club Casalmaggiore Alberto Bernini introducendo il restauratore Marco Sanguanini. La cerimonia di consegna si è svolta alla presenza dei soci del club, del presidente di zona del distretto Lions Giuseppe Bertoli e di un nutrito gruppo di parrocchiani, fermatisi per poter assistere alla proiezione delle diapositive che hanno illustrato l’attività del restauro, dalla prima valutazione agli interventi finali. Il restauratore è stato molto professionale ed esaustivo durante la spiegazione focalizzando l’attenzione sulle differenti fasi del restauro, indicando per ognuna di esse le criticità e le modalità del recupero tenendo conto delle direttive della Soprintendenza dei Beni Culturali e della Diocesi di Cremona. Al termine della cerimonia il parroco don Claudio Rubagotti ha ringraziato il Lions Club Casalmaggiore per la generosità dimostrata e il restauratore per la professionalità con cui ha eseguito il recupero dell’opera.

Il Lions Club Casalmaggiore dona piantine di lavanda per il giardino dell’IC Marconi

Nel pomeriggio di giovedì 22 aprile il Lions Club Casalmaggiore ha consegnato all’IC Marconi delle piantine di lavanda per il giardino che la scuola ha negli anni ricavato a fianco delle aule, in tale maniera il club casalasco intende supportare quei progetti che sono finalizzati a promuovere la sostenibilità ambientale tramite la tutela della biodiversità. È stata scelta la Giornata della Terra 2021 per sottolineare l’importanza della conservazione della flora e della fauna al fine di preservare gli ecosistemi, per questa ragione il Lions Club Casalmaggiore, rappresentato per l’occasione da Alberto Bernini (presidente), Paolo Bini (vicepresidente) e Sandro Maffezzoli (presidente commissione service), ha donato le piantine di lavanda al fine di arricchire il giardino gestito dalla scuola. La responsabile del progetto “Aula a cielo aperto”, maestra Giusy Romano affiancata dalla dirigente scolastica Sandra Guidelli, ha mostrato i risultati dell’impegno profuso dai docenti e dagli alunni che si concretizza tutti gli anni in una notevole produzione di piante aromatiche e di miele, dando un aiuto concreto alle api durante il processo di impollinazione, fase delicata per tutto il ciclo vitale della natura. Il percorso didattico-educativo si inserisce nel solco di tutte quelle attività che promuovono l’inclusione sociale anche attraverso la partecipazione ad attività all’aperto che forniscono ai bambini una visione concreta della rilevanza della tutela del paesaggio e della biodiversità.

Il Lions Club Casalmaggiore e l’Associazione Solidarietà Clubs Lions 108 Ib3 sostengono la pubblicazione de “I Dèes Cumandamèent” in dialetto cremonese.

In questi giorni sono usciti a Cremona “I Dèes Cumandamèent”, una raccolta di carattere religioso adattata ai nostri tempi, opera di Tiziana Coppetti (fotografie) e Grazia Antonia Rossi (testi poetici), che hanno elaborato il tradizionale Decalogo in chiave moderna e popolare.
Il libro riesce a coniugare l’aspetto artistico e fotografico con l’elemento letterario; ad ogni fotografia corrisponde infatti un comandamento “… tradotto nell’oggi, nella vita concreta del nostro tempo, con i suoi errori e i suoi peccati …” come ha scritto Monsignor Rini nella sua prefazione. Non è la classica traduzione in dialetto, ma una vera e propria attualizzazione dei precetti cristiani attraverso la creatività letteraria, supportata da immagini contemporanee caratterizzanti la norma religiosa. L’intento del Club è riconducibile all’importanza della conservazione del dialetto quale strumento di trasmissione della cultura locale, al fine di preservare quel patrimonio linguistico che ha ottenuto il riconoscimento da parte sia del Consiglio d’Europa (Rapporto 4745 – 1981) sia dell’UNESCO, che recentemente ha incluso i dialetti italiani tra i patrimoni da tutelare. L’accostamento delle immagini contemporanee ai Comandamenti in versione moderna dà al lettore la possibilità di confrontarsi con l’attualizzazione di tematiche profonde, che spesso e volentieri vengono relegate a semplici elementi storici, dimenticando che la religiosità accompagna l’uomo in tutte le sue epoche. Il Lions Club Casalmaggiore, con il sostegno dell’Associazione Solidarietà Club Lions 108 Ib3, ha appoggiato questa iniziativa letteraria già dal momento in cui è stata proposta. Il risultato dimostra che arte e letteratura hanno un valore contingente connesso con la fase storica a cui fanno riferimento, per questo l’originalità di tale lavoro si evidenzia nella capacità di coniugare queste due discipline e di amalgamarne i contenuti.