In questi giorni sono usciti a Cremona “I Dèes Cumandamèent”, una raccolta di carattere religioso adattata ai nostri tempi, opera di Tiziana Coppetti (fotografie) e Grazia Antonia Rossi (testi poetici), che hanno elaborato il tradizionale Decalogo in chiave moderna e popolare.
Il libro riesce a coniugare l’aspetto artistico e fotografico con l’elemento letterario; ad ogni fotografia corrisponde infatti un comandamento “… tradotto nell’oggi, nella vita concreta del nostro tempo, con i suoi errori e i suoi peccati …” come ha scritto Monsignor Rini nella sua prefazione. Non è la classica traduzione in dialetto, ma una vera e propria attualizzazione dei precetti cristiani attraverso la creatività letteraria, supportata da immagini contemporanee caratterizzanti la norma religiosa. L’intento del Club è riconducibile all’importanza della conservazione del dialetto quale strumento di trasmissione della cultura locale, al fine di preservare quel patrimonio linguistico che ha ottenuto il riconoscimento da parte sia del Consiglio d’Europa (Rapporto 4745 – 1981) sia dell’UNESCO, che recentemente ha incluso i dialetti italiani tra i patrimoni da tutelare. L’accostamento delle immagini contemporanee ai Comandamenti in versione moderna dà al lettore la possibilità di confrontarsi con l’attualizzazione di tematiche profonde, che spesso e volentieri vengono relegate a semplici elementi storici, dimenticando che la religiosità accompagna l’uomo in tutte le sue epoche. Il Lions Club Casalmaggiore, con il sostegno dell’Associazione Solidarietà Club Lions 108 Ib3, ha appoggiato questa iniziativa letteraria già dal momento in cui è stata proposta. Il risultato dimostra che arte e letteratura hanno un valore contingente connesso con la fase storica a cui fanno riferimento, per questo l’originalità di tale lavoro si evidenzia nella capacità di coniugare queste due discipline e di amalgamarne i contenuti.