Il giorno 11 novembre, a Pavia, è stato inaugurato, all'interno dell'Oratorio di San Mauro, il "Pronto intervento per la fragilità femminile", luogo dove accogliere donne senza fissa dimora, che vagano in città di giorno e spesso anche di notte.
La struttura sarà in grado di accogliere 4 donne e presto anche i loro figli. I locali sono stati ricavati grazie ad un intervento di ristrutturazione finanziato quasi completamente dal Lions club Pavia Regisole e dall'Associazione Solidarietà Club Lions 108 IB3 Onlus.
L'Oratorio di San Mauro, che fa parte della Parrocchia del Santissimo Salvatore (nella zona di Pavia Ovest), è vicino anche alla Mensa del Fratello che il 20 novembre tornerà ad accogliere le persone in difficoltà dopo essere stata chiusa per quasi due anni a causa della pandemia (in questo periodo è stata comunque garantita la consegna del pasto serale). A fianco della Mensa è stato inaugurato oggi anche il Centro Diurno che diventerà un punto di riferimento per chi non ha un luogo dove andare durante il giorno: "Sarà un punto d'appoggio e di socialità non solo per i senza fissa dimora, ma anche per gli anziani che sono più ai margini - ha sottolineato Anna Zucconi, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Pavia -. Ringrazio il Parroco Don Franco Tassone, come sempre impegnato nell'aiutare chi soffre, e i Lions per il contributo dato per questa opera".
Don Tassone ha voluto dedicare i luoghi inaugurati oggi alla memoria di don Giuseppe Ubicini, suo predecessore alla parrocchia del Santissimo Salvatore: "Celebriamo il novantacinquesimo anniversario della sua nascita e i 50 anni del suo ingresso in parrocchia. È grazie a lui che, il 6 gennaio 1986, è stata inaugurata la Mensa del Fratello che, da oltre 35 anni, ogni sera tende una mano ai fratelli in difficoltà".
Didascalia foto:
Anche quest’anno, in data 25 Settembre, a Pavia, presso il Salone degli Affreschi dell’Almo Collegio Borromeo, si è parlato d’Alzheimer, nell’ambito di un convegno patrocinato dal Lions Club Pavia Regisole ed organizzato dal Prof. Giovanni Ricevuti, Professore di Geriatria dell’Università di Pavia, nonché socio del club. Ampia l’assemblea di partecipanti, sia in presenza, nel pieno rispetto delle normative sanitarie, sia da remoto tramite webinar.
I saluti istituzionali sono stati portati dall’On. Ciocca, da Bruxelles, che ha ricordato un importante bando dell’European Innovation Council per supportare la ricerca nel settore dei dispositivi medici che monitorino e stimolino l’attività dei tessuti cerebrali; dall’On. Cattaneo, che ha fatto il punto sul PNRR nel settore medicina e dal Vescovo di Pavia Mons. Sanguineti, che ha auspicato una sempre maggiore attenzione all’ammalato rispettandone la dignità e dando supporto anche ai familiari.
Ha aperto i lavori il Dott. Bozzani, in rappresentanza dei Club Lions della Zona A Circoscrizione II e del Policlinico S. Matteo, ricordando la mission lionistica di tutelare e preservare la salute e quindi l’Alzheimer, malattia in continua espansione, che colpisce il paziente, ma coinvolge anche i familiari ed i care givers. Il Dott. Gagliano, Responsabile Organizzazione e Gestione Risorse dell’ASSL 3 di Genova e il Dott. Frisone, Direttore Socio-Sanitario dell’ASST di Lecco, hanno affermato che oggi, il malato d’Alzheimer, è costretto a ricoveri impropri, perché manca un processo di presa in carico, che potrebbe essere affidato all’infermiere di famiglia con il ruolo di collaborare con il medico di base per seguire il paziente a domicilio, garantendo l’aderenza terapeutica alle cure.
Da Londra è intervenuta la Dott.ssa Barbarino, Alzheimer Disease International UK, che ha riportato deprimenti statistiche: il 75% di malati d’Alzheimer nel mondo non sono diagnosticati e si stima che dal 25% al 45% dei decessi per COVID 19 sia di malati con demenza ed il Prof. Ricevuti, ha supportato questa tesi, sostenendo la correlazione tra COVID e Alzheimer: il COVID ha fatto peggiorare le demenze, le demenze hanno favorito l’aggressione del corpo dal COVID.
Il Dott. Coronelli, Prof. a contratto di Medicina del Territorio e Geriatria dell’Università di Pavia, medico di medicina generale, e il Dott. Pasotti, MMG a rappresentanza dell’ASP, descrivono l’Alzheimer quale malattia caratterizzata da una mancanza di tempestiva diagnosi, che i medici di base dovrebbero intuire fin da subito, ma essendo oberati da problemi burocratici, sono ostacolati nell’individuarla rapidamente. Prima della conclusione, è stato riservato un intervento agli studenti di varie facoltà che hanno esaminato la patologia sotto i vari aspetti, legati ai loro studi.
Ha chiuso i lavori la Dott. ssa Decembrino, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria dell’ASST Vigevano, Presidente della Commissione Sanità del Comune di Pavia. L’Alzheimer, ha detto, è un’emergenza sanitaria che s’accompagna ad un’emergenza psicosociale, che non riguarda solo il paziente, ma anche i famigliari, costretti ad affrontare problematiche alle quali Amministrazioni e Comuni, saranno quindi chiamati a dare una risposta concreta, perché si tratta di affrontare, non solo un problema di sanità pubblica, bensì anche sociale, con ripercussioni a livello economico, perciò risulterà importante, oltre al ruolo della società civile, anche l'impegno dei Lions nello svolgimento della loro missione di servizio.
Marco Sacchi
Evento organizzato da LC Pavia Host - L.C. Pavia Regisole - LC Pavese Dei Longobardi - LC Pavia Le Torri LC Via Francigena insieme al Leo Club Pavia a favore della raccolta fondi per la Campagna 100 della Lions Club International Foundation.
Il ricavato sarà destinato alla “RICERCA PER L’ONCOLOGIA PEDRIATICA”.
Per dettagli ed informazioni consultare gli allegati sotto riportati.