In occasione dell’8 marzo 2022, il Lions club Stradella Broni Montalino, Presidente Rossana Burani, come ogni anno, ha celebrato il talento dell’universo femminile con la consegna dell’ambizioso Premio Donna dell’Oltrepò, istituito dalla socia, prematuramente scomparsa, Maddalena Carini.
Secondo la volontà espressa dalla sua ideatrice, nell’ottica di valorizzare la spiccata attitudine femminile ad eccellere nei più svariati settori, il premio deve essere attribuito, ogni anno, sulla base di un apposito bando, ad una o più donne dell’Oltrepò Pavese, che siano state in grado di distinguersi in ambito personale e/o professionale, permettendo di far conoscere, anche oltre confine, determinate realtà territoriali degne di nota.
Per l’edizione 2022, nel corso di una piacevole serata tenutasi presso l’Enoteca Regionale di Broni, l’ambita benemerenza, costituita sia da un riconoscimento simbolico (intestazione di una targa), sia dall’attribuzione di un premio in denaro da devolvere in beneficienza, è stata riconosciuta a due candidate senz’altro meritevoli.
La Sig.ra Piera Spalla, chef del Ristorante “Selvatico”, condotto dalla famiglia del marito dal 1912, fa parte dell’Alleanza “Slow Food”, che promuove i cibi buoni e genuini del territorio, mirando a salvare le biodiversità. In linea con tale filosofia, la sig.ra Spalla si impegna, ogni giorno, ad utilizzare nella sua cucina i prodotti di contadini, allevatori, casari, pescatori, viticoltori, artigiani che producono con passione e rispetto per la Terra e i loro animali. “Cucinare è uno strumento di creatività, è una sfida che porta in alto i cuori. Ogni piatto trasmette le emozioni di chi lo realizza ed è per questo che, normalmente, l’esecuzione pratica di una medesima ricetta può portare a risultati anche molto diversi” ha spiegato, con passione, la sig.ra Spalla, precisando, infine, che il premio in denaro ricevuto dal club sarà devoluto all’Eremo di Sant’Alberto di Butrio per sostenere le spese di manutenzione straordinaria in corso.
La seconda vincitrice del premio Donna d’Oltrepò 2022 è stata la Dott.ssa Monica Caviglia, Coordinatrice Pedagogica RSD Cascina Rossago, Fondazione Genitori per l’Autismo Onlus, Pavia. La Dott.ssa, durante la serata, ha avuto modo di illustrare ai presenti l’ammirevole progetto realizzato a sostegno dei degenti affetti da gravi forme di autismo. Sull'esempio delle "farm communities", analoghe esperienze estere, Cascina Rossago si è collocata in un contesto rurale (nelle campagne di Ponte Nizza), riconoscendolo come il più adatto in quanto ricco di stimoli significativi per i ragazzi. Queste caratteristiche ambientali, unite all’impegno ed alla competenza del personale di sostegno, creano, per ogni singolo ospite, le condizioni e le pratiche più favorevoli allo sviluppo dei migliori livelli possibili di abilità e di autonomia. In particolare, Cascina Rossago, vanta un allevamento di alpaca e un annesso laboratorio per la cardatura e filatura della lana, ciclo produttivo complesso di cui vengono fatti partecipi i ragazzi autistici, per aumentarne le capacità relazionali e l’autostima. La dott.ssa Caviglia ha, infine, precisato che sono in divenire nuovi laboratori per la produzione della ceramica, oltre ad un giardino sensoriale, progetti per il cui avanzamento ha voluto devolvere il premio in denaro ricevuto dal club.
Un’edizione, quella del 2022, che ha permesso, ancora una volta, di scoprire grandi donne originarie dell’Oltrepò Pavese, tenaci e coraggiose, capaci di realizzare sul territorio idee e progetti di ampio respiro, così da renderlo, ogni giorno, maggiormente competitivo.
Anna Salvano
Didascalia foto:
Da sinistra: la Dott.ssa Elena De Luca; la Presidente del L.C. Montù Beccaria “Le Vigne”, Benita Nicolini; la Presidente del L.C. Broni Montalino, Rossana Burani; le premiate, Dott.ssa Monica Caviglia e Sig.ra Piera Selvatico.
Lo scorso 25 febbraio, il Lions club Stradella Broni Montalino, Presidente Rossana Burani, in occasione della Visita del Governatore Raffaella Fiori, ha organizzato la sua quarta edizione della cerimonia di consegna del premio “Orchidea d'Argento”, istituito in memoria della socia del club, Dottoressa Maria Grazia Bausardo, già Responsabile dell’Unità Operativa di Anestesia Rianimazione del Presidio Voghera-Oltrepo, a quattro anni dalla sua dolorosa scomparsa.
L’ambizioso premio, che viene devoluto dal club alla più giovane laureata in Medicina presso l'Università degli Studi di Pavia, quest’anno, tenuto conto della sospensione dell’edizione scorsa a causa delle note restrizioni pandemiche, ha visto la premiazione di ben due neodottoresse, rispettivamente laureatesi nel corso degli Anni Accademici 2019/2020 e 2020/2021.
Per l’Anno Accademico 2019/2020 il premio è stato consegnato alla Dott.ssa Annalice Gandini, specializzanda in Oncologia presso l’Università di Genova. La Dott.ssa Gandini ha illustrato, con fermezza ed entusiasmo, ai presenti le motivazioni sottese al percorso di studi prescelto ed all’avvio della specializzazione in Oncologia. Ad illuminare questa scelta, ha spiegato la giovane Dottoressa “è senz’altro stato il notevole progresso che, grazie alla ricerca, la medicina oncologica ha raggiunto negli ultimi anni, e che è, tutt’oggi, in continua evoluzione, permettendo di offrire sempre maggiore aspettativa di vita ai malati affetti da patologie tumorali, anche in situazioni che, fino a pochi anni addietro, non avrebbero concesso speranze”. In linea con il proprio percorso professionale, la Dott.ssa Gandini ha, quindi, precisato di devolvere il premio in denaro ricevuto dal Lions club all’AIRC – Fondazione per la ricerca sul cancro.
Per l’Anno Accademico 2020/2021, invece, l’ambiziosa benemerenza è stata riconosciuta alla Dott.ssa Elena De Luca, attualmente specializzanda in Psichiatria, la quale ha devoluto la somma in denaro ricevuta dal Club al “Parent Project per la Duchenne”, associazione di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare che, dal 1996, lavora per migliorare il trattamento, la qualità della vita e le prospettive a lungo termine dei bambini e ragazzi affetti da tale patologia, attraverso la ricerca, l'educazione, la formazione e la sensibilizzazione sul tema.
Una serata significativa, improntata ai valori del lionismo, che si è conclusa con la cerimonia di entratura di due giovanissime nuove socie, anch’esse professioniste in ambito medico; una grande fonte di ricchezza e, al contempo, una nuova entusiasmante sfida per il Lions club, tutto al femminile, Stradella Broni Montalino, che dovrà mostrarsi in grado di veicolare il coinvolgimento e le capacità delle giovani leve nell’organizzazione dei futuri services, al fine di mantenere il livello degli ottimi risultati fino ad ora raggiunti.
Anna Salvano
Lo scorso 1ottobre il Lions Club Stradella Broni Montalino, presieduto da Rossana Burani, ha organizzato, in collaborazione con Resultime (by Collin Paris) e con La Parafarmacia di Broni (PV), un evento benefico, i cui proventi saranno destinati a sostenere un importante progetto ricreativo per i ragazzi della Associazione Autismo “Il Tiglio Onlus” di Pavia, già patrocinato dal club nella sua fase di attuazione (orto e laboratori didattici per i ragazzi).
La serata, che si è potuta tenere in presenza, nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19, presso il ristorante “Liros” di Stradella, ha visto la partecipazione di tante socie ed amiche, affascinate dal tema dell’evento, incentrato sull’approccio consapevole ed informato alla medicina estetica.
Elevata anche la presenza degli uomini, parimenti incuriositi dalla conoscenza delle ultime innovazioni del settore, in continua evoluzione, nell’ottica, sempre più condivisa, di curare il proprio aspetto estetico come strumento di benessere interiore.
Ospite d’eccezione, la Dott.ssa Marina Marchesotti, laureata in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Pavia e specializzata in medicina estetica, che ha illustrato, con estrema chiarezza, potenzialità e metodologia sottesa ai trattamenti estetici attualmente più richiesti ed eseguiti.
E’, inoltre intervenuta, in apertura, la giovane brand ambassador della linea di cosmetici Resultime che ha ricordato l’importanza di utilizzare, in modo quotidiano e corretto, prodotti di qualità per la cura della pelle.
Una serata di ripartenza dell’attività del club all’insegna dello star bene, finalmente evocativa, dopo un periodo tanto difficile, di emozioni belle e positive. Un’occasione di informazione scientifica che ha permesso a tutti i presenti di cogliere un prezioso monito nelle parole della dott.ssa Marchesotti: imparare ad ascoltare le esigenze del lato più vanitoso di noi stessi, senza mortificarlo come “inutile” capriccio, e decidere di sottoporre il nostro corpo a trattamenti di medicina estetica per rimediare a piccoli inestetismi potrà permetterci di godere di effetti ampiamente benefici a livello psicologico ed emotivo. Vedersi bene come forma di volersi bene.
Anna Salvano