Gli eventi collaterali che hanno arricchito la mostra sono stati la conferenza “Torniamo alla terra per salvaguardare ambiente e paesaggio” tenuta dal Prof. Teresio Nardi, Referente Educazione Slow Food Oltrepò Pavese, per diffondere la cultura alimentare e tutelare la biodiversità e la premiazione del Concorso Fotografico Distrettuale “AmbieTiAmo”, coordinato da Gladys Lucchelli e riservato ai Leo, che, pur nella semplicità degli scatti, ha contribuito a raccontare un patrimonio naturale che merita rispetto.
Didascalia foto:
Un folto pubblico ha decretato il successo della Mostra “Il Paesaggio tra memoria e futuro” organizzata dai Lions club della 2°Circoscrizione Zona B al Castello Visconteo di Voghera e inaugurata il 4 giugno scorso alla presenza di numerose autorità tra cui il Sindaco di Voghera Paola Garlaschelli, il Governatore del Distretto Lions 108 Ib3 Raffaella Fiori, l’Assessore alla Cultura, all’Ambiente ed all’Ecologia del Comune di Voghera Carlo Fugini, il Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli e l’On. Elena Lucchini.
Intento della mostra, curata, con passione e competenza, dai Lions Giosuè Allegrini, con la collaborazione di Claudio Cignatta, del PDG Mirella Gobbi, Coordinatore Comitato Arte e Cultura e del Sig. Renzo Basora, è stato ristabilire la connessione tra l’uomo e l’ambiente; infatti, l’osservatore è stato calato all’interno di un percorso articolato in 5 sezioni:
Rilevanti, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, le opere esposte, provenienti da importanti collezioni private del territorio lombardo, diversificate nelle tecniche e negli stili adottati, nei soggetti raffigurati e nei periodi storici rappresentati, che si sviluppano dalla seconda metà dell’800 sino alla contemporaneità.
100 gli artisti presenti in mostra, 227 le opere esposte in 4 sale del Castello Visconteo; da segnalare i più significativi pittori italiani dell’800 tra cui: Fattori, Pelizza da Volpedo, Tallone, Gignous e Carcano; fino ad arrivare ai futuristi (Depero), cubofuturisti (Olga Rozanova), surrealisti (Chagall) ed alle nuove tendenze della Street Art di Banksy.
Si è trattato, dunque, di una mostra coraggiosa, che ha espresso la volontà di misurarsi con una collettiva che ha cercato di collocare entro una, non scontata, prospettiva storica, i lavori di pittori, grafici, fotografi, selezionati per aver tentato un bilanciato equilibrio dei linguaggi adoperati dai vari artisti.
Eventi collaterali che hanno arricchito la mostra sono stati la conferenza “Torniamo alla terra per salvaguardare ambiente e paesaggio” tenuta dal Prof. Teresio Nardi, Referente Educazione Slow Food Oltrepò Pavese, per diffondere la cultura alimentare e tutelare la biodiversità e la premiazione del Concorso Fotografico Distrettuale “AmbieTiAmo”, coordinato da Gladys Lucchelli e riservato ai Leo, che, pur nella semplicità degli scatti, ha contribuito a raccontare un patrimonio naturale che merita rispetto.
Evelina Fabiani
La mostra “Il paesaggio tra memoria e futuro.”, organizzata dai Lions club della 2° Circoscrizione Zona B, ha dato origine ad un service a favore dell’Istituto Tecnico Agrario “C. Gallini” di Voghera. Questo Istituto è considerato scuola d’eccellenza dalla Regione Lombardia e, considerando il suo profondo legame con il territorio e con l’ambiente, i Lions hanno deciso di finanziare la realizzazione di un roseto didattico, che ha lo scopo di formare ed incuriosire chi lo fruisce, ponendo al centro dell’interesse il ruolo educativo, diventando così un sussidio nell’istruzione degli studenti.
Il progetto “Rose antiche e rose moderne”, coordinato dalla Prof.ssa Graziella Montagna, è nato dallo studio di una collezione di rose realizzata dal Prof. Pietro Cavagna e ha come obiettivi la valorizzazione della biodiversità e la conservazione di un patrimonio di rose antiche che solo pochi appassionati conoscono.
Le fasi di realizzazione hanno coinvolto gli studenti in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto, sperimentando le innovative tecniche di coltivazione in tutte le necessarie fasi agronomiche e offrendo loro la possibilità di vivere
un’esperienza di apprendimento autentico e significativo; infatti, le attività progettuali dell’Istituto si prefiggono sempre l’intento di trasmettere agli allievi competenze professionali e passione per il lavoro svolto.
Il roseto è stato presentato, il 29 maggio scorso, dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Silvana Bassi, al Governatore del Distretto Lions 108 Ib3 Raffaella Fiori e alla Presidente di Zona Mariella Bergognone e in quest’occasione gli studenti, sotto la guida della Prof.ssa Montagna e con l’ausilio di splendide immagini, hanno condotto il pubblico in un percorso storico e botanico sulle rose di tutte le epoche e di tutti i Paesi e hanno letto brani tratti dal libro “La rosa nella botanica e nell’arte”.
Questo roseto, oltre ad essere un luogo di sperimentazione professionale, è un progetto ambizioso, dove poter far “cultura del verde” e che sarà fruibile da tutta la comunità.
Evelina Fabiani
Nella giornata di sabato 2 aprile scorso si è svolto, presso il Golf & Country di Salice Terme, il “Memorial Stefano Sacchi”, gara di golf a scopo benefico, organizzata dal Lions club Voghera Host, guidato dalla Presidente Maria Giacomina Libardi.
La manifestazione, dedicata a Stefano Sacchi, prematuramente scomparso nell’ottobre del 2021, figlio di Teresio e Lella Sacchi, entrambi già soci Lions che hanno messo, per lungo tempo, a servizio dell’Associazione, la loro esperienza ed il loro grande impegno, ha riscosso un notevole successo, con 70 iscritti provenienti da circoli golfistici della Lombardia e del Piemonte, tra cui i soci Lions Moreno Poggioli e Andrea Angeleri, che si sono classificati rispettivamente 1° e 2° Lions.
Il ricavato del torneo è stato di 3.500 euro; questo sostanzioso contributo è stato devoluto all’Opera Do Orione “Missione Ucraina” di Leopoli, gestita da Don Egidio Montanari.
Una gara all’insegna del service e nella consapevolezza che i Lions sono sempre pronti a dare risposte concrete a chi ne ha bisogno.
Enrico Girani
Didascalia foto:
Da sinistra: Il Segretario del L.C. Voghera Host, Edoardo Pagani; Lella Sacchi; la Presidente del L.C. Voghera Host, Maria Giacomina Libardi e Andrea Angeleri.
L’emergenza umanitaria che si è venuta a creare quale conseguenza della guerra in Ucraina sta impegnando enti ed associazioni vogheresi nella raccolta di aiuti da destinare alla popolazione delle zone interessate dal conflitto. In particolare, la Comunità Pastorale di Voghera sta organizzando la raccolta di farmaci, alimenti a lunga conservazione, vestiti o di offerte in denaro.
Il Lions club Voghera Host ha voluto aderire a questa lodevole iniziativa e, il 3 marzo scorso, una delegazione del club, composta dalla Presidente Maria Giacomina Libardi, dai soci Gianluca Bolognesi e Massimo Bergaglio, ha consegnato al Vice Parroco della Comunità Pastorale di Voghera, Don Cristiano Orezzi, un contributo di €1000 per l’acquisto di beni di prima necessità da inviare alla popolazione ucraina.
Enrico Girani
Venerdì 26 novembre scorso si è tenuta, presso il Castello di San Gaudenzio in Cervesina, una serata organizzata dal Lions Club Voghera Host, guidato dalla Presidente Maria Giacomina Libardi, alla quale hanno partecipato numerosi soci ed ospiti.
L’incontro è stato caratterizzato da un’impronta prettamente culturale in quanto ha avuto come tema l’analisi del movimento futurista nei suoi vari sviluppi.
Dopo la lettura del “Manifesto del Futurismo”, pubblicato il 20 febbraio 1909 sul quotidiano francese “Le Figaro”, il socio del club Giosuè Allegrini, già Capo dell’Ufficio Storico della Marina Militare e noto critico d’arte, ha ripercorso la storia del movimento futurista, ricordandone i principali esponenti, da Filippo Tommaso Marinetti a Umberto Boccioni, Carlo Carrà, Giacomo Balla, e le caratteristiche salienti, quali il rifiuto delle forme tradizionali della cultura e dell’arte dell’epoca e l’esaltazione, invece, degli elementi del dinamismo, della velocità e della tecnologia con il mito della macchina.
Giosuè Allegrini ha quindi evidenziato come i principi espressi dal futurismo abbiano influenzato tutte le espressioni artistiche e culturali di quegli anni, dalla letteratura alla pittura e alla scultura, sino alla danza, ricordando la figura della danzatrice vogherese Giannina Censi, interprete, nelle sue esibizioni artistiche, della poetica futuristica.
La tematica dell’influenza del futurismo nel campo dell’architettura è stata quindi approfondita dal Prof. Marco Marinacci, architetto e storico dell’arte, Docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, che ha ricordato come gli interpreti dei principi futuristici in campo architettonico, tra cui in particolare Antonio Sant’Elia, abbiano immaginato una moderna idea di città, grande, dinamica e tecnologica, con alti edifici e proiettata nel futuro, non lontana quindi da come sono effettivamente diventate le odierne metropoli.
La serata, per i temi trattati e la bravura dei relatori, è stata dunque particolarmente interessante ed ha riscosso l’unanime apprezzamento dei partecipanti.
Enrico Girani
Nell’ambito della Settimana Mondiale del Diabete, domenica 14 Novembre u.s. dalle ore 9.00 alle 13.00, i Lions Club ed i Leo della 2°Circoscrizione Zona B, usufruendo di un locale situato in Piazza Duomo a Voghera, si sono impegnati nella prevenzione di quest’insidiosa malattia, effettuando, sotto il controllo dei Lions Dr. Fabio Milanesi, Dr. Angelo Caporotondi e della Dr.ssa Silvia Mangiacavalli, coadiuvati dalla Dr.ssa Gabriella Lombardi, screening gratuiti del rischio diabete e misurazione della pressione arteriosa.
Da circa 70 misurazioni è emerso che il 6% presentava valori di glicemia oltre il limite standard; perciò, è stato loro consigliato di rivolgersi al proprio medico curante per opportuni accertamenti.
Questo service in ambito sanitario è una risposta efficace ai bisogni della comunità ed un modo importante per aiutare le persone a comprendere il rischio di contrarre la malattia e sincerarsi del loro stato di salute attuale; per questo i Lions hanno voluto porre l’accento sull’importanza di un equo accesso alle cure per chi è malato o a rischio, perché investire nella prevenzione significa risparmiare in cure e ospedalizzazioni e, ovviamente, guadagnare in salute.
Evelina Fabiani
Giovedì 21 ottobre scorso, presso il Castello di San Gaudenzio in Cervesina, si è tenuta il primo meeting dell’anno sociale 2021/2022 del Lions Club Voghera Host che è stato particolarmente significativo, poichè ha rappresentato il ritorno alla normalità della vita associativa dopo le limitazioni conseguenti a quasi due anni di emergenza sanitaria.
Per l’occasione erano presenti numerosi soci ed ospiti i quali, con la loro partecipazione, hanno voluto anche celebrare un momento importante per il club che, per la prima volta nei suoi 60 anni di storia, ha una donna, Maria Giacomina Libardi, come Presidente.
La serata è stata ulteriormente arricchita dalla presenza di un prestigioso ospite, il Prof. Raffaele Bruno, Direttore della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico S. Matteo di Pavia e Professore di Malattie Infettive presso l’Università di Pavia, medico e scienziato particolarmente noto in quanto è stato a capo dell’equipe che, nella notte tra il 20 e il 21 febbraio 2020 ha preso in cura il “Paziente 1”, primo caso accertato in Europa di persona positiva al Covid 19.
Il Prof. Bruno, nel corso della serata, ha ripercorso quei drammatici momenti ed ha ricordato il grande impegno e il commovente sforzo di tutto il personale medico e sanitario del Policlinico S. Matteo che, nel periodo più difficile della pandemia, si era dovuto prontamente riorganizzare per potere garantire accoglienza e cura ai malati di Covid che, sempre più numerosi, venivano ricoverati presso il nosocomio pavese dopo avere contratto un virus di cui si stava iniziando a comprendere la pericolosità, ma la vera svolta si è avuta solo con l’impiego dei vaccini, il cui massiccio utilizzo, secondo il Prof. Bruno, è l’unico strumento che possa permettere di ipotizzare ragionevolmente la fine della pandemia per la primavera del prossimo anno.
L’auspicata fine dell’emergenza sanitaria non dovrà, però, portare a perdere la memoria di quanto è avvenuto, nella consapevolezza che la normalità della nostra vita, che diamo troppo spesso per scontata, può essere improvvisamente compromessa da un evento inaspettato.
La serata si è quindi conclusa con un commosso ricordo dei medici e degli operatori sanitari deceduti dopo essere stati contagiati, mentre assistevano e curavano i malati di Covid, nonché dei cittadini vogheresi che hanno perso la vita a causa della pandemia.
Enrico Girani
Sabato 3 ottobre, presso l’Auditorium “G. Azzaretti” di Fortunago, si è tenuto un concerto benefico a favore di LCIF, organizzato dai Lions club Pavia “Le Torri” Satellite Oltrepò Pavia,Voghera Host, Voghera La Collegiata, Voghera Castello Visconteo, Pavia Ultrapadum Ticinum N.C. e Leo Club Voghera.
E’ stata una serata dedicata al jazz, musica che prende forma e vive attraverso l’apporto personale dei musicisti, in questo caso dei bravissimi Cameristi dell’Orchestra “Città di Vigevano” che hanno presentato un concerto in cui sono state eseguite le due suite per flauto e piano jazz trio di Claude Bolling, composizioni che appartengono al genere cross over; con questo termine si indica quella musica che è, nella traduzione letterale del termine, a “metà strada” tra diversi generi, in particolare tra la musica classica e la musica jazz. Il modo con cui le composizioni, eseguite ancora oggi in tutto il mondo da interpreti di altissimo livello, riescono a coniugare la bellezza della musica classica con il tipico swing della musica jazz, ha saputo stupire e coinvolgere il pubblico.
Al termine del concerto il Coordinatore LCIF Davide Gatti e il Governatore Raffaella Fiori hanno calorosamente ringraziato per l’iniziativa che permetterà di sostenere la Campagna 100 ed ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante l’unione dei club per raggiungere visibilità e brillanti risultati.
A seguire si sono potuti degustare prodotti e vini tipici dell’Oltrepò Pavese, preparati dal ristorante “La Pineta”, in collaborazione con gli allievi dell’’Enaip di Voghera.
Lo scopo della serata, infatti, non è stato solo quello della raccolta fondi a favore della ricerca per l’oncologia pediatrica, ma anche la promozione del territorio oltrepadano e delle sue ricchezze, che si sono potute ammirare in alcuni video dalle immagini e dagli scorci suggestivi, girati con un drone
Elisabetta Migliorini