In questo evento si sfideranno "improbabili chef Lions e Rotary" in quattro serate dove lo spirito di "amicizia" tra i club condurrà ad una significativa iniziativa benefica comune.
Il ricavato dell'iniziativa sarà devoluto in beneficienza a due associazioni che saranno scelte dagli organizzatori sulla base di progetti mirati all'interesse delle comunità locali.
I clubs si sfideranno in tre semifinali, i vincitori si ritroveranno in una serata finale dove a giudicare le pietanze saranno tutti gli ospiti presenti e nella finale anche una giuria di esperti del settore.
Il tema proposto dal nostro amico Chef Davide Aguzzi, in collaborazione con Edoardo Carnevale Schianca responsabile del C.S.F. Centro Servizi di Formazione di Vigevano e del ristorante didattico Il Chiostro, sarà per le semifinali:
Il 20 Novembre scorso, presso “Le Rotonde” di Garlasco, riuscitissimo intermeeting dei Lions clubs: Garlasco Host le Bozzole (Presidente Alessandro Teto), Garlasco La Torre (Presidente Daniella Piron), Lomellina Riva del Po (Presidente Mattia Chiesa), Lomellina Parco del Ticino (Presidente Renato Sambugaro), Pavia Minerva (Presidente Paolo Oldani). Tema della serata: “Un mondo da raddrizzare. E’ ancora possibile?”, trattato dal Direttore del quotidiano “La Verità” Maurizio Belpietro, intervistato dal giornalista Pierluigi Bonora, socio del Lions club Garlasco Host Le Bozzole. Toccati e commentati temi di grande attualità e preoccupazione: guerre e antisemitismo, immigrazione fuori controllo, allarme sicurezza a Milano, le speculazioni politiche sui gravi fatti di cronaca, il caso drammatico della piccola Indy, i paradossi dell’auto elettrica.
Bonora ha quindi chiesto a Belpietro di raccontare come nacque la prima grande inchiesta, una volta approdato a “il Giornale” nel 1994, come condirettore di Vittorio Feltri, denominata “Affittopoli”.
Al termine il relatore ha concluso affermando quanto sia difficile raddrizzare questo mondo al contrario, ma non bisogna demordere!
La serata ha avuto anche un importante scopo benefico: raccogliere fondi per LCIF.
Maria Rosa Moncalieri, socia del Lions club Lomellina Riva del Po, è stata nominata Dama di Gran Croce. La cerimonia si è svolta, a fine giugno, in occasione del Galà d’Estate a favore del Villaggio del Fanciullo di Rho – Collegio degli Oblati, nel milanese. Un appuntamento che, non solo aveva uno scopo benefico importante, ma ha permesso alla cittadina tromellese di ricevere un importante riconoscimento conferitole dal Principe Emanuele Filiberto di Savoia, che ha sottolineato l’impegno di Maria Rosa Moncalieri anche nell’ambito del sociale.
“Sono davvero contenta di quest’onorificenza – spiega la neo insignita – è stata una serata davvero partecipata, che ha visto la presenza del Principe, che ha voluto sottolineare l’impegno sociale di noi Dame. L’occasione, come ogni anno, aveva anche una finalità benefica importante a favore di un Centro che sta facendo davvero molto nel milanese per aiutare le famiglie in difficoltà”.