Sabato 23 ottobre, il Lions Club Lomellina Riva del Po, presieduto da Dario Orbelli, in collaborazione con Panathlon Pavia, ha organizzato un interessante meeting presso il ristorante “La Tana del Lupo” situato a Balossa Bigli sulla sponda del Po. Questa location è stata scelta sia per il protagonista della serata: Maurizio Cozzoli, conosciuto come “il Caimano del Po” per le sue imprese a nuoto, sia per poter valorizzare il territorio, raccontando aneddoti del nostro grande e, a volte impetuoso, fiume, in modo da far conoscere questo patrimonio ambientale ai più giovani. Non si tratta unicamente di un aspetto ecologico, ma di salute, rispetto, educazione, per lasciare un mondo vivibile alle future generazioni.
La serata ha avuto anche una finalità benefica a sostegno del progetto “Archimede” proposto dal Centro Aggregazione Disabili (CAD) della Cooperativa “Gli Aironi”, infatti il ricavato è stato destinato alla ristrutturazione di appartamenti per gli ospiti del Centro.
Il Presidente dell’Associazione, Andrea Damiani, ha illustrato quest’iniziativa, riguardante l’inserimento di individui  con disabilità fisiche  e   psichiche,  che necessitano  di una struttura che accompagni la crescita della loro autonomia e integrazione sociale e lavorativa.  
Altro motivo d’interesse è stato l’intervento di Maurizio Cozzoli, “Esperienze natatorie filosofiche e spirituali di un maratoneta dell’acqua, nell’acqua , con l’acqua e per l’acqua”, che ha parlato di nuoto e filosofia, infatti è proprio la filosofia, tramite il pensiero di Platone, che gli ha insegnato  a vedere l’acqua con gli occhi del’anima, con il silenzio che lo obbliga a parlare con se stesso, e questo silenzio  e’ diventato il suo miglior amico.
Cozzoli ha compiuto imprese sportive in ogni angolo del pianeta, dal Camerun a New York, dal Canale di Suez alla Florida, dall’Argentina all’Egitto; è stato il primo nuotatore italiano a raggiungere l’Africa con la traversata dello Stretto di Gibilterra e ha nuotato nel Canal Grande a Venezia, dove gli è stata conferita l’Onorificenza di Cavaliere di San Marco.
Atleta Azzurro D’Italia per la specialità “Nuoto di Gran Fondo” e Cavaliere della Repubblica, ha ribadito il grande orgoglio di poter rappresentare l’Italia in tutto il mondo, asserendo che oggi non gli interessano più le sfide sportive ed i record, bensì trasmettere messaggi umanitari e alzare l’orizzonte della conoscenza e della consapevolezza per vivere una diversa realtà ambientale più compatibile con la vita.

D.P.