I Club Lions delle Zone A e B e Leo della V Circoscrizione, ASST e il personale sanitario dell’Ospedale Civile di Vigevano stanno portando avanti un servizio importante, a completamento di un progetto iniziato l’anno scorso in piena pandemia, con cui è stato possibile rispondere agli help, arrivati da varie strutture ospedaliere, con donazioni di specifici strumenti, determinanti nella diagnosi e nel post patologia, attraverso una raccolta fondi chiamata “Emergenza Corona Virus”, cui hanno aderito i club della Circoscrizione e lo stesso Distretto 108 Ib3. Negli ultimi mesi, infatti, con quanto avanzato della cifra cospicua raggiunta nell’anno sociale pregresso, 43mila euro in tutto, si sta concretizzando un ulteriore intervento all’interno del nosocomio cittadino, destinato a soddisfare l’esigenza emersa in maniere evidente, di sopperire alla sofferenza delle persone allettate, impossibilitate ad avere contatti con i propri familiari, in base alle norme di sicurezza vigenti, mettendoli, laddove possibile, in condizione di comunicare con loro, utilizzando video chiamate, gestite dagli operatori interni la struttura ospedaliera medesima .
Il progetto è stato presentato presso l’ Aula Consiliare del Comune, martedì 15 giugno, alla presenza del sindaco Andrea Ceffa, dai promotori e sostenitori dell’iniziativa: Roberto Bellazzi e Marco Piccolini rispettivamente presidente e consigliere del Lions Vigevano Host, Massimo Tenaccioli past presidente di Zona e futuro presidente del Lions Vigevano Ticinum, Dario Cavallini, presidente del Lions Garlasco Host Le Bozzole, Patrizia Cottino, presidente del Lions Vigevano Sforzesco, Filippo Piccolini, presidente del Leo Club Vigevano e il dott. Angelo Marioni, dirigente ASST Pavia, che, insieme al direttore dell’ospedale dott.ssa Carolina Bona, ha da subito pienamente condiviso l’iniziativa. In sala anche la signora Elena Fugazzi di Abbiategrasso, che ha ringraziato con intensa commozione chi le ha permesso di poter parlare con il padre, vittima del virus, salutandolo per l’ultima volta prima del decesso, grazie alla video chiamata.
Significativi gli interventi di Michela Crepaldi, infermiera presso il nosocomio cittadino, che così si è espressa: “Questo progetto ha stravolto la logica dei rapporti umani, ha colmato una carenza sentita non solo dai pazienti, ma anche dai medici” e di Antonello Galletti, suo collega, che ha fornito, mediante slide, un profilo di sintesi molto dettagliato in termini numerici del lavoro espletato sino ad ora, in particolare: 2 tablet a disposizione, 12 gli operatori coinvolti, 100 le ore impiegate in aprile e maggio, oltre a quelle lavorative, 130 chiamate effettuate, 20 minuti il tempo medio di un contatto.
“Andremo avanti finché ci sarà bisogno -ha sottolineato Roberto Bellazzi- il meccanismo è partito e non si ci si può fermare”. Il sindaco, colpito da Covid la primavera scorsa e curatosi comunque a casa in isolamento, ha aggiunto: “E’ impossibile spiegare cosa si prova in quelle circostanze, ma sapere di non essere soli ed avere la possibilità di un contatto è determinante”.
Ed allora, per concludere, rendiamoci sempre più consapevoli di quanto possa arricchirci dentro il donare a chi ci sta accanto ed è più fragile di noi anche solo un attimo di felicità.
I Lions Club e i Leo della Zona B della V Circoscrizione, coordinati dal Presidente di Zona, Maurizio Romanelli, insieme con Roberto Bellazzi, Patrizia Cottino, Ivana Pogliani e Filippo Piccolini, rispettivamente Presidenti del Lions Vigevano Host, Vigevano Sforzesco, Vigevano Ticinum e Leo, hanno scelto, in questo difficile anno sociale, di perseguire comunque l’obiettivo fondamentale della prevenzione malattie tumorali presso tre istituti superiori cittadini, rivisitando il Progetto Martina con una modalità diversa da quella utilizzata da sempre, in presenza nelle scuole.
In ottemperanza alle regole di sicurezza vigenti, è stata elaborata la nuova proposta attuativa del progetto, in via sperimentale, che ha previsto la partecipazione collaborativa degli alunni coinvolti ed interessati ad un tutorial di prevenzione, che li ha resi fruitori e nel contempo protagonisti dello stesso. Il tutto si è concretizzato con la produzione e diffusione, via web, di un video, realizzato in modo encomiabile dal direttore della fotografia della Rai e professionista di elevatissime competenze, Carlo Stagnoli, contenente le lezioni frontali, condotte dai medici Lions, specialisti in materia, Cesare Nava, Marco Piccolini e Carlo Zaccone, corredate da questionari d’indagine conoscitiva, rivolti agli studenti.
Alla fine, il concorso indirizzato al singolo studente, al gruppo studenti o gruppo classe, ha richiamato l’attenzione sull’esigenza di una reale condivisione con gli stessi di modalità innovative per veicolare nel modo più accattivante il messaggio di prevenzione, attraverso la produzione di un elaborato, ritenuto utilissimo strumento di valutazione di quanto proposto e di suggerimenti per modificarne l’impostazione e migliorarne la comunicazione e l’efficacia
Tre sono stati gli Istituti vigevanesi coinvolti: Liceo Cairoli, ITI Caramuel, ITS Casale, con il prezioso supporto dei docenti di riferimento e dei dirigenti, particolarmente sensibili alla tematica affrontata. L’adesione è stata significativa con quarantadue alunni e nove lavori multimediali presentati, molto apprezzati dalla Commissione esaminatrice, che ha espresso per ognuno un preciso giudizio tecnico e di contenuto.
Martedì 8 giugno, presso l’Aula Consiliare del Comune, alla presenza del Vicesindaco Antonello Galiani e dell’Assessore alla cultura Andrea Sala, insieme con i Presidenti Lions e Leo e il Governatore del Distretto Cesare Senzalari, sono stati consegnati i premi, consistenti ciascuno in 500 euro ai tre istituti di appartenenza e 500 euro a ognuno dei gruppi degli autori degli elaborati ritenuti migliori, accompagnati dai loro insegnanti referenti del progetto. Il Governatore, intervenuto all’evento quale graditissimo ospite, così si è espresso: “Tornare in presenza è un bellissimo segnale e il messaggio raccolto positivamente dai ragazzi va tenuto vivo per stimolare il lavoro dei prossimi anni”.
A tutti gli studenti indistintamente, che hanno aderito al progetto, sono stati rivolti un ringraziamento particolare e i complimenti per l’impegno dimostrato, la motivazione espressa e i risultati raggiunti, con la speranza che il messaggio proposto, recepito adeguatamente, venga diffuso nello stesso modo a coetanei e genitori.
I Lions Club e i Leo della Zona B della V Circoscrizione, coordinati dal Presidente di Zona, Maurizio Romanelli, hanno scelto, in questo difficile anno sociale, di perseguire comunque l’obiettivo fondamentale della prevenzione malattie tumorali presso tre istituti superiori di Vigevano, rivisitando il Progetto Martina con una modalità diversa da quella utilizzata da sempre, mediante l’incontro in presenza degli specialisti con gli studenti.
Per poter concretizzare tale service, ritenuto importantissimo nel quadro specifico della tutela della salute dei giovani, si è giunti ad elaborarne una struttura adeguata alla didattica a distanza, in ottemperanza alle regole di sicurezza vigenti nell’attuale emergenza pandemica. A tale proposito, la nuova proposta attuativa del progetto, in via sperimentale, prevede, on line, la partecipazione collaborativa degli alunni coinvolti ed interessati ad un tutorial di prevenzione, che li renderà fruitori e nel contempo protagonisti dello stesso.
Il contenuto del prodotto richiesto agli studenti, oggetto del concorso finale, sarà ritenuto utilissimo strumento di valutazione di quanto proposto e di suggerimenti per modificarne l’impostazione e migliorarne l’efficacia.
I Club della V^ Circoscrizione - Zona B presentano il trailer del Service Progetto Martina proposto sul loro territorio.
Buona visione!