IMPEGNO DELLA DIOCESI PER LA COMUNITÀ

Il risultato è certo importante ma non è tutto: importante è che durante l’azione il buon cittadino sia capace di creare un messaggio di condivisione di ideali tra comunità credente e comunità civile.  Non l’efficienza, ma il massimo di comunione e consenso nei risultati. 

Questo il preciso messaggio di S.E.R. Mons. Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano, ai soci del Lions Club Vigevano Host, presenti il sindaco di Vigevano Andrea Ceffa, il vice sindaco Marzia Segù e l’assessore Paola Fantoni.
La comunità è profondamente cambiata, ha affermato il Vescovo, e negli ultimi decenni ha visto la sua omogeneità etica alterata dalla laicità, dalla multiculturalità, dall’invecchiamento. Ecco perché l’impegno deve passare da un buon comportamento pubblico, dalla ricerca del consenso, dal superamento dei pregiudizi e dal dialogo continuo. È su queste basi che opera il metodo Caritas che dovrebbe essere adottato con una nuova strategia che, partendo da centri di ascolto di base, vada a catturare con progetti propri, tutte quelle situazioni che sfuggono al welfare pubblico. Da qui un’azione che va oltre la sussidiarietà e che va a rivedere e completare il welfare anche per le nuove fragilità, in molti casi misconosciute. 
Mons. Gervasoni ha pure ricordato la cultura come attività aggregativa e produttiva concretatasi con la creazione di centri di interesse come l’ottimizzazione degli spazi vescovili e lo sviluppo di un museo diocesano con le opere del Vescovo Caramuel come punto di forza attrattivo, contempla spazi espositivi, raccolte di documenti ed opere e valorizzazione della sala dell’armistizio sono obbiettivi della Diocesi che in questa ottica ha inserito i restauri della cattedrale ed il  nuovo altare per dimostrare che anche l’arte contemporanea può dare il suo contributo, se opportunamente inserita in un contesto classico.
Una sinergia con l’amministrazione nella ricerca fondi è indispensabile, specie per il terzo obiettivo di impegno: l’attenzione alle nuove generazioni. Da qui la progettualità che ha come fulcro il rilancio del Pio Istituto Negrone, ha concluso S.E., che dovrebbe vedere oltre a istituti di formazione professionale, strutture oratoriali di giovani che si autogestiscono, dove lo sport non sia agonistico ma capace di creare divertimento e aggregazione, progettualità insieme al comune un impegno preciso verso il disagio adolescenziale, con equipe multidisciplinari di accompagnamento e laboratori telematici con la possibilità anche di creare startup.

Roberto Bellazzi