DAD: DISTANZIATI... MA NON DISTANTI

Il 26 novembre si è svolto, in modalità webconference, l’Intermeeting  organizzato dai  Club Lions di Vigevano: Host, Leo e Sforzesco,  presieduti attualmente dai  Presidenti: Roberto Bellazzi, Filippo Piccolini e Patrizia Cottino, che hanno aperto l’incontro, dopo i doverosi e rituali saluti ai numerosi ospiti collegati, esprimendo l’assoluta convinzione della necessità impellente di soffermare l’attenzione pubblica su di un argomento tanto discusso, quale quello della didattica a distanza, che coinvolge in maniera allargata docenti, studenti e famiglie. Nel corso della serata sono state affrontati dai relatori presenti gli aspetti positivi e le criticità della Dad ed in particolare la prof. Stefania Rotundo, docente di Discipline giuridico-economiche presso l’I.T.S. Casale, ha evidenziato che in questo periodo di pandemia la scuola ha dovuto assolutamente adattarsi al cambiamento del modo di insegnare, tuffandosi nel vasto mare della digitalizzazione, utilizzata quale strumento sussidiario fondamentale  per la comunicazione con i ragazzi,  mantenendo comunque  costantemente vivo il dialogo educativo tra le parti. Attraverso lo scorrere di alcune slaide, ricche di immagini significative, la relatrice ha elencato  le molteplici possibilità fornite dalla didattica digitale: socializzazione e collaborazione a distanza, stimolo alla creatività di nuovi spazi, offerta agli alunni più fragili di strumenti accessibili, acquisizione di abilità e competenze più ampie attraverso  ricerche approfondite individuali o di gruppo, mirate al perfezionamento delle conoscenze di base per arrivare a critiche elaborazioni personali. La prof. Caterina Cotta Ramusino, collaboratore del Dirigente del Liceo Cairoli dott. Alberto Panzarasa, ha sottolineato, da parte dei docenti, il crescere costante dell’interesse ad assumere e a migliorare la formazione in merito alle nuove metodologie tecnologiche, mentre ha considerato una criticità forte il venir meno dell’aspetto importantissimo delle relazioni interpersonali tra le varie componenti della scuola. La dott. Stefania Pigorini, attuale Dirigente dell’Omodeo di Mortara, parla di problematiche complesse da risolvere per quanto riguarda la continuità del percorso didattico-educativo proposto, che necessita di un lavoro di squadra intenso, all’interno del corpo docente, di pianificazione, programmazione e progettazione, non facile da attuarsi a distanza. Ha aggiunto inoltre quanto sia emersa in tempo di pandemia, in modo ancora più evidente l’esigenza di una comunicazione costante e proficua con le famiglie, sostenendole e supportandole nell’utilizzo degli strumenti digitali a disposizione. Quindi Matteo Vecchia, studente di IV Amministrazione Finanza e Marketing presso il Casale, insieme con Caterina Bressani , alunna di V liceo Classico presso il Cairoli, partendo dalla loro esperienza personale, ha evidenziato alcune positività nel nuovo modo di fare scuola da casa, utile per una completa formazione di base per l’immediato futuro, ma carente di rapporto sinergico e di condivisione quotidiana con i compagni e con gli insegnanti.  Anche la Presidente della Associazione “I Germogli” Lena Maria Grazia, mamma di Aurora, simpaticissima ragazza disabile, ha manifestato apertamente la soddisfazione di essere riuscita, stando accanto maggiormente alla figlia in questi mesi di lockdown, attraverso il confronto multimediale con i suoi coetanei, a costruire un progetto educativo utile per entrambe. L’ex sindaco Andrea Sala, tornato ad insegnare al Casale all’inizio di questo anno scolastico, ha esposto le difficoltà incontrate soprattutto nella correzione e nella valutazione degli elaborati delle discipline tecnico-professionali tipiche del corso di studi CAT. L’ intervento della Professoressa Paola Fantoni, docente di Lingua Inglese presso il Caramuel, è servito a valorizzare con entusiasmo la didattica digitale, mostrando un video realizzato da un alunno, in cui viene presentato un libro scritto in lingua. A questo punto è intervenuto il Vice Sindaco Antonello Galiani, soddisfattissimo di aver partecipato all’evento e di aver seguito con estrema attenzione i vari interventi, promettendo di interessarsi personalmente, quale delegato al settore educativo, alle problematiche della scuola ed interagire con le Associazioni di servizio presenti sul territorio per il raggiungimento di obiettivi comuni nell’interesse di chi vive la realtà scolastica. La riflessione che è sorta immediata, alla fine della webconference, è stata quella che in primis il diritto allo studio venga garantito a tutti nella forma migliore e che l’istruzione e l’educazione, muri portanti della formazione civile ed etico-sociale dell’individuo e del cittadino, diventino punti di riferimento e di estremo interesse di chi ci governa per migliorarne i contenuti e le condizioni essenziali per il perseguimento di adeguate finalità.

Patrizia Cottino

DAD: Distanziati ... ma non Distanti
DAD: Distanziati ... ma non Distanti

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