Da subito ci siamo accorti che l’emergenza pandemica, in cui siamo precipitati, ha cambiato ed ha messo in difficoltà non solo molte famiglie, ma anche il nostro modo di fare service, spiega il coordinatore dell’area fame Filippo Piccolini insieme con Amedeo Arrisio. Durante la prima parte di questo anno sociale, quando potevamo ancora incontrarci in presenza, abbiamo progettato tante cose, che purtroppo non abbiamo potuto realizzare. È da lì che è nata la determinazione di non fermarsi e mettersi in gioco, trovando modi alternativi di fare servizio.
Ed allora, perché non aiutare le famiglie in difficoltà? La proposta, accolta con molto entusiasmo sia dal presidente distrettuale Elena Nazzari sia da tutti i Leo del distretto, ha avuto un grande successo.
Abbiamo creato quindi una raccolta fondi sulla piattaforma gofundme, #donaciòchepuoi, volta all’acquisto di derrate alimentari, da destinare alle famiglie indigenti del nostro territorio, impresa ardua ed ambiziosa, vista anche l’attuale situazione economica in cui ci troviamo, ma noi non abbiamo mai mollato.
Tutti i Leo del distretto si sono impegnati nel diffondere il service e grazie a loro, ai cittadini e all’immancabile supporto dei Lions ne siamo usciti vincitori. L’obiettivo tanto atteso è stato ampiamente superato, raccogliendo una somma, che ci ha permesso di comperare oltre 60 quintali di beni di prima necessità, non deperibili. Ma non finisce qui! Il service aveva anche l’obiettivo di renderci protagonisti, facendo la spesa e confezionando i pacchi e, in una calda e soleggiata domenica, ci siamo trovati nel magazzino di un nostro socio, dove avevamo stoccato tutta la merce acquistata; lì ci siamo divisi i compiti ed abbiamo incominciato a confezionare i pacchi e preparali per la giusta destinazione, inserendo all’interno di essi anche una letterina per spiegare il progetto, chi siamo ed un piccolo pensiero per strappare un sorriso. Per farli pervenire alle famiglie ci siamo fatti aiutare dagli enti assistenziali del territorio, che ci hanno informato dell’aumento incalzante delle persone bisognose e che di conseguenza il nostro aiuto sarebbe stato fondamentale.
È stata un’emozione fortissima e indescrivibile, raccontano alcuni soci, non era mai successo di avere un’energia ed una carica così grande nel realizzare un service tanto fantastico e gratificante. Anche con le mascherine e con il rispetto del distanziamento, ha rilevato la nostra Presidente, i nostri occhi brillavano di contentezza e di amore per quello che stavamo facendo e per l’essere di nuovo tutti insieme. Ci siamo meravigliati di come, in così poco tempo, siamo riusciti a preparare tutti quei pacchi; ci è bastata una sola giornata! Forse lo spirito che ci contraddistingue? Forse l’amore per quello che facciamo? Forse l’esserci ritrovati? Di una cosa siamo certi… l’essere Leo è una tra le cose più belle ed importanti che la vita ci ha posto dinnanzi, facendoci capire quanto sia stupendo donarsi per il bene altrui con la forza d’animo e la grinta che ci contraddistinguono.
Tutto questo è stato possibile anche grazie all’aiuto di aziende, che ci hanno voluto dare il loro contributo come ICS FIRPO di Vigevano per le scatole, RISO GALLO per la fornitura di riso e OFFICINA MECCANICA GARDINO MARCO di Robbio per l’enorme disponibilità che ha avuto nei nostri confronti, aprendoci le porte del magazzino.
Ora, grazie agli enti coinvolti, tutte le confezioni sono stati consegnate alle famiglie del nostro territorio. Speriamo di aver strappato un sorriso e un momento di felicità a chi è meno fortunato di noi.