Nel 2017 le Nazioni Unite scelsero la data del 20 maggio, data di nascita di Anton Janša, autore del primo manuale di apicoltura moderna, per istituire la “Giornata Mondiale delle Api”, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli insetti impollinatori, sul loro contributo allo sviluppo sostenibile e sulle minacce che ultimamente affrontano a causa dell’uso indiscriminato di pesticidi, della crescente urbanizzazione e della deforestazione, dei cambiamenti climatici e dell’aumento di malattie e parassiti che decimano intere colonie.
Per rispondere a questa emergenza, concretizzata nel mondo Lions dal Tema di Studio Nazionale 2023-24 “Salviamo le api e la biodiversità”, a Bobbio, il 3 maggio scorso, si è tenuto un incontro, con la presenza del Presidente del L.C. Bobbio Gian Luca Libretti, del PDG Massimo Alberti, della Referente Distrettuale Alessandra Donelli, che ha sottolineato: “Le api sono un po’ come noi Lions: sono nate per servire, operano come una comunità e contribuiscono a migliorare la qualità della vita delle persone” e ha donato a tutti i presenti l’opuscolo elaborato dal Distretto, che illustra le diverse proposte di attività di servizio ed i suggerimenti che si possono mettere in atto per aiutare le api e supportare la biodiversità.
Gli apicoltori Riccardo Redoglia e Giuseppe Fontanabona, invece, ci hanno trasportato nell’affascinante mondo dell’alveare, raccontando i mille segreti e le mille curiosità della sua struttura e ribadendo la necessità di salvaguardarne la sopravvivenza per non finire, in futuro, come alcune zone della Cina dove si è costretti a fare l’impollinazione manuale dei fiori!
Alla fine, un assaggio di miele e della preziosa melata (una sostanza zuccherina raccolta dalle api e secreta da piccoli insetti che si nutrono della linfa degli alberi) ha chiuso con dolcezza l’incontro.
Maria Grazia Cella