I Lions club Lodi Host, Lodi Torrione, Lodi Quadrifoglio, Lodi Europea, Lungo Adda Lodigiano, Colli di San Colombano al Lambro, Ager Laudensis, Lungo Po Lodigiano, Castelgerundo e San Rocco al Porto e Basso Lodigiano sono da sempre impegnati in iniziative per la tutela dell'ambiente, nell’ambito di un ampio progetto di collaborazione con le istituzioni scolastiche e le amministrazioni locali. In considerazione del positivo riscontro ottenuto negli anni precedenti, anche nello scorso anno scolastico è stato riproposto un concorso aperto a tutti gli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di 1° Grado sul tema “Possiamo contrastare i cambiamenti climatici? Io e la biodiversità” e delle Scuole Secondarie di 2°Grado sul tema “L'energia pulita salva la vita - Io l’ambiente lo salvo così”, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Lodi, media partner “Il Cittadino”.
L’argomento proposto intendeva focalizzare l'attenzione sulla riduzione dell'impatto ambientale e quindi sulla dimostrazione di come è possibile favorire la biodiversità o come agire per contrastare ciò che potrebbe minacciarla, considerando come il favorire l'energia pulita sia una strada percorribile e fondamentale. Anche quest’anno il successo è stato grande: 34 le scuole partecipanti con 93 elaborati selezionati, numeri che hanno reso complicata la scelta dei vincitori, tanto che i giurati hanno deciso di assegnare anche 10 menzioni speciali.
La novità di quest’edizione è stata rappresentata dalla partecipazione di 29 delle 34 scuole ad una nuova proposta per sensibilizzare le giovani generazioni ai temi del diritto al cibo e alla lotta allo spreco alimentare, in collaborazione con la Casa della Comunità e l’Emporio Solidale di Lodi, consistente nell’adesione al progetto “Aiutaci ad Aiutare!” con l’invito, rivolto agli alunni, di donare un prodotto a lunga conservazione che contribuisca a ridurre l'emergenza del momento.
Domenica 26 maggio si è svolta la premiazione, alla presenza delle Istituzioni cittadine, con l’esposizione in pubblico di tutti i 93 elaborati.
La sala piena, l’entusiasmo dei ragazzi, gli applausi scroscianti, i complimenti ai lavori premiati: tutto ha reso la giornata ricca di grande soddisfazione ed emozione!
Silvana Anzellotti
Giovedì 4 aprile il Lions club Lodi Torrione ha proposto l’incontro con il Prof. Mario Minoja, Professore di Economia Aziendale presso l’Università di Udine e presso l’Università Bocconi di Milano. Il tema della serata è stato “Le imprese italiane del quarto capitalismo” e il relatore ha narrato le vicende storiche dell’economia italiana. Il primo capitalismo è stato quello delle grandi famiglie e dei grandi gruppi industriali, poi è arrivato quello pubblico dell’IRI; il terzo è stato quello dei distretti industriali con la prevalenza di piccole imprese, infine, il quarto è quello delle medie aziende italiane, che vengono definite “multinazionali tascabili” per il loro orientamento all’export. Sono oltre 11.000, soprattutto nel settore manifatturiero e dei servizi e sono esempi di eccellenze che rappresentano l’orgoglio italiano. Uno studio recente evidenzia che queste aziende di successo hanno alcuni tratti comuni: lo scopo (ad esempio la tutela ambientale, la sostenibilità e un forte radicamento al territorio), l’orientamento a perseguire obiettivi di lungo termine, la ricerca dell’eccellenza, della qualità, dell’innovazione tecnologica e culturale, ma non mancano però le difficoltà, per superarle il Prof. Minoja, forte delle proprie esperienze come consulente, ha proposto alcuni suggerimenti: assumere giovani di talento, eliminare una visione di governance basate su dinamiche dinastiche e soprattutto coinvolgere consiglieri giovani.
Le numerose domande sono state testimonianza del grande interesse suscitato.
Incontro all’insegna dell’arte quello promosso dal L.C. Lodi Torrione giovedì 7 marzo scorso, presso il Ristorante “Isola Caprera”.
L’argomento della serata, presentata dal Presidente Renzo Tansini, coadiuvato per l’occasione dal Past Presidente Fabio Parisio (perito d’arte), ha riguardato il pittore codognese Giorgio Belloni (1861-1944), personaggio di primissimo piano del naturalismo lombardo tra Ottocento e Novecento, oggetto di una recente opera di rivalutazione intrapresa dalla città di Codogno. Il principale obiettivo che si pone la lodevole iniziativa è quello di far conoscere meglio la figura di Belloni attraverso la ricerca, lo studio e la catalogazione di materiale storico ed artistico, che meglio permetterà di ricostruire il percorso del più noto pittore lodigiano del XIX secolo.
Ad illustrare l’ambizioso programma, che si concretizzerà con la pubblicazione di una monografia e la realizzazione di una mostra antologica, è stata chiamata la Dott.ssa Elena Lissoni, stimata storica e critica d’arte, curatrice e responsabile dell’articolato progetto di riscoperta e recupero. La relatrice si è soffermata sulle varie fasi della carriera di Belloni, considerato uno fra gli artefici più apprezzati del rinnovamento stilistico della pittura lombarda a cavallo di due secoli e, in particolare, forse il “maestro marinista” di maggior riscontro critico e successo.
Per sensibilizzare le giovani generazioni ai temi del diritto al cibo ed alla lotta allo spreco alimentare, i Lions clubs del Lodigiano, in collaborazione con la “Casa della Comunità” e l’ “Emporio Solidale” di Lodi, hanno proposto a 40 scuole il progetto “Aiutaci Ad Aiutare!” consistente nella distribuzione di contenitori per la raccolta di cibo a lunga conservazione da destinare alle famiglie bisognose.
Nella sua attività quotidiana di aiuto, infatti, l’ “Emporio Solidale” ha difficoltà a reperire alcune tipologie di derrate alimentari e, in particolare, olio, zucchero e latte, perciò per andare incontro a queste necessità, in 20 scuole, sono stati raccolti rispettivamente: 90 litri di olio, 311 Kg di zucchero e 454 litri di latte, oltre a molti altri prodotti per un totale di 1.292 Kg di alimenti.
Nei prossimi mesi l’iniziativa proseguirà in altre 20 scuole, si spera con altrettanta generosità!
Il progetto “Aiutaci Ad Aiutare!” conferma la collaborazione con la “Casa della Comunità”, che i Lions del Lodigiano hanno attivato in questi anni, in particolare con la donazione del furgone refrigerato nel 2021-22, e si sviluppa sui temi Lions quali la fame, lo spreco alimentare e l’ambiente, coinvolgendo principalmente i ragazzi con proposte, finalizzate a sensibilizzarli su questi argomenti.
Il rapporto con le istituzioni e le varie associazioni presenti sul territorio è fondamentale, proprio per ottenere il miglior risultato con la realizzazione di service importanti, duraturi e che possano raggiungere il maggior numero di persone possibile.
Silvana Anzellotti
Una continuità di messaggio, ma anche un modo particolare di approcciarsi alla gente e di guardare il mondo, così il Vescovo di Lodi, Mons. Maurizio Malvestiti, ha descritto le figure di Papa Giovanni XXIII e di Papa Francesco, durante la serata del 15 Febbraio u.s., organizzata dai Lions Club Lodi Host, Lodi Europea, Lodi Torrione, Lodi Quadrifoglio con l’UCID Sezione di Lodi.
“Il mondo tra guerra e pace: Giovanni XXIII e Francesco continuità di una profezia” è stato il tema dell'intervento del Vescovo, che ha raccontato i punti in comune fra queste due figure di centrale importanza per la fede cristiana, entrambi convinti che le fondamenta della pace sono la verità, la giustizia, la libertà e la solidarietà. Di Papa Giovanni XXIII tutti ricordiamo l’Enciclica “Pacem in Terris”, che può essere considerata il suo testamento, una “Pacem in Terris”, richiamata al termine del primo anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, e che oggi torna attuale anche alla luce dei drammatici fatti in Terra Santa. Come Giovanni XXIII, anche Papa Francesco non vuole rassegnarsi alla guerra, ma si ostina a credere nella pace, invitando tutti ad esserne tessitori ed artigiani: la parola di Francesco non vuole essere una mera retorica, ma una profezia di pace, che sfida la realtà della guerra e la sua presunta ineluttabilità.
Il Lions Club Lodi Torrione ha sostenuto il Concorso, promosso dal Lions International “Un Poster per la Pace”, che quest’anno ha avuto come tema: “Osate Sognare”.
Per i giovani un sogno non è solamente un desidero o una speranza, ma è anche un percorso, un obiettivo o un’ambizione, perciò è stato chiesto ai ragazzi di mostrare come trasformeranno in realtà i loro sogni di un mondo pacifico.
Il Lions club Lodi Torrione ha sponsorizzato 3 Scuole Secondarie di Primo Grado del territorio: “Canossa” e “Ada Negri” di Lodi ed “A. Gramsci” di Lodivecchio, ottenendo una entusiastica partecipazione (ben 125 elaborati!).
Questi sono i 3 elaborati vincenti (con relativa interpretazione della Pace):
“Canossa” di Lodi: Allegra Ceresa (2°A)
“La Pace è desiderio di tutti, ma solo aiutandoli superando le differenze possiamo raggiungerla”.
“Ada Negri” di Lodi: Martina Assandri (3°G)
“Penso che la Pace sia: libertà di amare, avere una famiglia, avere persone che si vogliono bene”.
“A. Gramsci” di Lodivecchio: Viola Curti (1°B)
“La Pace è una strada che si può percorrere solo se si cammina insieme”.
Il 14 Dicembre 2023, in occasione della consueta cena di fine anno, il Lions club Lodi Torrione ha festeggiato l’ingresso di due nuovi soci: Ella Gaggino e Simone Maniezzo.
Il Presidente Renzo Tansini ha presentato i due nuovi componenti di un club molto attivo e vivace, sia in ambito culturale sia in ambito di volontariato.
Ella Gaggino, accompagnata dal socio fondatore Ernesto Peviani, ha ricordato il marito, dott. Sandro Tiberi, stimato professionista, socio storico del Lions club Torrione e recentemente scomparso.
Simone Maniezzo, medico a Brembio, è stato presentato da Fabio Parisio e con entusiasmo ha abbracciato gli scopi e i valori del lionismo.
Tutti i soci hanno applaudito a questi nuovi amici augurando un buon inizio della loro attività nella più grande associazione al mondo di servizio umanitario.
Virginio Bosoni
Simone Cigala, maturo con eccellenza durante l’anno scolastico 2022/23, è stato il vincitore dell’Assegno di Studio, Premio “Alberto Agnelotti”, promosso, come ogni anno, dal Lions club Lodi Torrione.
La premiazione, unitamente alla consegna delle pergamene realizzate dalle Suore del Carmelo di Lodi, si è svolta il 13 dicembre 2023, al cospetto del Dirigente Scolastico dell’IIS “Volta”, Prof. Marco De Giorgi; di Renzo Tansini, Presidente del L.C. Lodi Torrione; di Alfonso Bonifacio (Commissione Assegno di Studio) e con la gradita presenza dei genitori di Simone.
Simone è adesso iscritto, presso il Politecnico di Milano, alla Facoltà di Ingegneria Biomedica, che si occupa, ad esempio, di protesi robotiche e risonanze magnetiche nucleari, in quanto interessato alle nuove tecnologie in campo clinico e diagnostico, dopo aver frequentato un corso di introduzione alla strumentazione biomedica.
Come dicono i ragazzi di PizzAut? “Siamo fatti di-Versi perché siamo Poesia” e questo è ciò che si è respirato la sera del 15 Novembre scorso, nel gustare il giro-pizza al PizzAut di Monza.
Proprio per conoscere da vicino questa realtà, alcuni club del Lodigiano hanno voluto condividere questa bella esperienza con ospiti, primo fra tutti Francesco Chiodaroli della Fondazione Danelli, che sul discorso “autismo” ha molto da dire.
Una realtà, quella dell’autismo, alla quale sarà finalizzato un grande service che alcuni club, coinvolti dal L.C. Lodi Host, vogliono realizzare all’interno del progetto “Oltre” che la Fondazione Danelli di Lodi sta iniziando all’interno della Cascina Caselle, con l’allestimento di uno spazio cucina quale spazio SFA (Servizio Formazione Autonomia) per ragazzi autistici del territorio, permettendo loro di conquistare un presente che, fatto di lavoro e dignità, può aiutarli a costruire un futuro di autonomia.
L’esperienza vissuta al PizzAut ha permesso di toccare con mano come sia possibile realizzare un eccellente modello innovativo di inclusione sociale, che il suo creatore, Nico Acampora, un’autentica forza della natura, ha illustrato parlando dei veri protagonisti: 16 ragazzi autistici, sia pizzaioli che camerieri di sala, che gestiscono il locale con l’aiuto di pochi “neurotipici” (così vengono detti i “normali”).
Il progetto “Oltre” comprende, in primis, una formazione professionale a cui seguirà l’esperienza lavorativa sia nei nuovi spazi in allestimento, che saranno interamente gestiti dai ragazzi, con il supporto di alcuni neurotipici, sia all’esterno, nelle aziende e in tutti i contesti che vogliono essere più inclusivi, ma l’obiettivo principale resta l’autonomia, che potrà essere sviluppata grazie alle Palestre di Autonomia Abitativa, in cui si insegnerà a ragazze e ragazzi autistici a vivere da soli così che, un domani, non siano costretti ad un destino in istituto.
Il Dopo di Noi inizia adesso!
Silvana Anzellotti
Brillante serata quella del 9 Novembre scorso, che ha visto come graditissimo ospite il Presidente del Parco Tecnologico Padano di Lodi, Dr. Vittorio Codeluppi, invitato dal L.C. Lodi Quadrifoglio e dal L.C. Lodi Torrione, uniti dal desiderio di far conoscere, apprezzare e valorizzare questa eccellenza presente sul nostro territorio.
Un centro di ricerca immerso nel verde, sede di sperimentazioni molto importanti nel mondo agro-zootecnico, in cui ricercatori e tecnici si sono messi al servizio della salute dell'uomo, in particolar modo nella recente vicenda pandemica, che ci ha reso più attenti alla presenza di nuovi virus e prossimamente sarà in programma un evento nel quale saranno presentati i risultati delle ultime ricerche sulla fibromialgia.
Inoltre è stato sottolineato come il Parco Tecnologico Padano abbia ricevuto il plauso del Vescovo di Lodi Maurizio Malvestiti che, in occasione della sua recente visita, ha affermato: "Voi qui siete una frontiera che la Chiesa è bene attenta a riconoscere nella sua importanza, poiché questo è il domani già iniziato in cui, qualche volta, non ci accorgiamo di vivere".
Giovedì 26 ottobre, presso il Ristorante “Isola Caprera”, il Lions club Lodi Torrione ha proposto l’incontro con una delle realtà lodigiane più attive nell’ambito della promozione umana e della risoluzione di gravi disagi, il Movimento Lotta alla Fame nel Mondo con sede a Graffignana.
Il relatore è stato il Presidente Antonio Colombi, che ne ha raccontato la storia e la missione.
Il MLFM nasce nel 1964 riunendo i gruppi missionari lodigiani e, l’anno successivo, parte il primo progetto in India. Nel 1971, in Togo, nasce il dispensario medico, poi trasformato nell’Ospedale “Centre de Santè Ville de Lodi”.
Nel 1983 il Movimento Lotta alla Fame nel Mondo diventa ONG e, nel 1987, nonostante le forti tensioni politiche, inizia la lunga collaborazione con il Ruanda, culminata nel 2019, con la costruzione di un acquedotto che porta acqua potabile a 51.800 persone.
Da allora la realizzazione di acquedotti è rimasta la più importante delle operazioni, insieme all’edificazione di orfanotrofi, piccoli ospedali e centri di accoglienza.
Nel 2010 Alberto Acquistapace, volontario cooperante del MLFM, vince il Premio Volontario Internazionale dell’Anno, riconoscimento che ha dato grande lustro all’associazione, a seguito del progetto “Acqua per ricostruire Haiti” dopo il disastroso terremoto di quell’anno, in cui persero la vita 300.000 persone.
Dal 2013 il MLFM inizia ad occuparsi di migranti e nuove povertà sostenendo progetti di inclusione in Italia, tra questi, spicca il Sanfereorto di Lodi, inaugurato nel 2021, laboratorio didattico all’aria aperta per fare conoscere la piccola agricoltura che, grazie alla collaborazione con le cooperative sociali, può diventare un vero e proprio tirocinio lavorativo.
Virginio Bosoni
Giovedì 5 ottobre scorso, presso il ristorante “Isola Caprera”, il Lions club Lodi Torrione, presieduto da Renzo Tansini, e il Lions club Lodi Quadrifoglio, presieduto da Mariuccia Svanini, hanno proposto l’incontro dal titolo “Alessandro Manzoni e il cielo di Lombardia, così bello quando è bello” che ha avuto come relatore Don Flaminio Fonte, sacerdote a Tribiano e appassionato studioso di letteratura.
L’evento è stato organizzato in ricordo dei 150 anni della morte di Alessandro Manzoni e grande è stato il successo decretato dal numeroso pubblico.
Don Flaminio ha spiegato che Manzoni racconta il viaggio dell’Uomo tra le difficoltà della vita in cui la Provvidenza divina indica sempre la via maestra.
I “Promessi Sposi” è il romanzo più conosciuto dell’autore, ma Don Flaminio, brillante relatore, ha citato anche brani dell’ “Adelchi” e degli “Inni Sacri”.
Quando Manzoni evidenzia il cielo non lo fa mai a caso, ma per sottolineare un evento, uno stato d’animo, una sensazione o un presagio, a questo proposito molto emozionante è stata la descrizione dei parallelismi tra il cielo, le vicende e la conversione dell’Innominato.
Significativo il fatto che il cielo di Lombardia, con il suo maestoso rosseggiare all’alba e al tramonto, sia considerato simbolo del sangue di Gesù, morto per noi.
Al termine della serata, le numerose domande sono state la dimostrazione dell’interesse suscitato.
Virginio Bosoni
Passaggio di consegne al Lions club Lodi Torrione: Fabio Parisio, presidente uscente, passa il testimone a Renzo Tansini.
L’assemblea di inizio anno lionistico, tenutasi giovedì 21 settembre u.s. nella consueta cornice del ristorante “Isola Caprera”, ha definito gli obiettivi che si vogliono raggiungere in termini di convivialità, divulgazione culturale e solidarietà.
I grandi cambiamenti attualmente in corso nella nostra collettività pongono nuove sfide ai Lions in merito al loro ruolo, alla loro identità e alla loro mission.
Tutti i soci del L.C. Lodi Torrione, animati da uno spirito di collaborazione e comprensione, augurano a Renzo Tansini un anno pieno di soddisfazioni lionistiche.
“Se vuoi andare veloce, corri da solo; se vuoi andare lontano cammina con altre persone”; questo antico proverbio ben riflette lo spirito che anima i soci del Lions Club Lodi Torrione.
Virginio Bosoni