Hanno portato il ricordo della loro amata terra, martoriata dall’alluvione, ma anche un segnale forte di speranza e di voglia di rinascita i rappresentanti dei L.C. Ariminis Montefeltro e Lugo di Ravenna, intervenuti al meeting organizzato il 22 giugno dal Lodi Quadrifoglio a chiusura dell’anno sociale, che è stata anche l’occasione per la consegna di un contributo da parte del sodalizio lodigiano a favore della città di Lugo, fra le più colpite dal disastro.
Nel prendere la parola Guido Rosi Bernardini, presidente del Lugo di Ravenna, ha lodato il riscontro immediato ricevuto da tanti club italiani, che hanno davvero rappresentato il cuore e la forza dei Lions di fronte all’immane catastrofe, che ha devastato un territorio esteso in lunghezza per sessanta chilometri e in larghezza per venti. Un evento imprevisto ma, a suo dire, evitabile, che ha colto tutti impreparati, a cominciare dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa. Il racconto della sua personale esperienza, che l’ha visto bloccato per tre giorni in casa senza acqua, né luce, né possibilità di alcun contatto con i propri cari, ha dato ancor più risalto all’immediata e pragmatica reazione del club e della gente di Romagna.
Si è così potuto organizzare una rete di solidarietà con Lions e privati, programmando interventi molto concreti, come l’acquisto di elettrodomestici e di strumenti per la locale scuola di musica, ma anche il restauro del Teatro Rossini e progetti indirizzati al recupero di attività fortemente identitarie, quali quello di una nota libreria della città di Lugo.
Gianluca Zucchi, presidente dell’Ariminus Montefeltro, ha sottolineato, fra l’altro, il valore della raccolta fondi fatta di persona, che ha consentito di conoscere tanta gente, associazioni e club, trovando in tutti una concreta e corale risposta.
A degna conclusione di una serata davvero speciale il Segretario Distrettuale, Giorgio Bianchi, ha consegnato alla presidente del Lodi Quadrifoglio, Mariuccia Meroni, quale giusto riconoscimento per l’impegno profuso sempre con passione ed entusiasmo a favore del suo club, la Melvin Jones Fellow, fortemente voluta da tutte le socie in segno di affetto e stima.
M. L.