Nessuno avrebbe immaginato, quando l’evento è stato proposto, che avrebbe rappresentato un messaggio di speranza e prodotto un effetto consolatorio in un momento in cui il buio sembra sommergere tutto, ma così è stato per i molti che, domenica 6 marzo, si sono trovati nella piazza principale di Lodi davanti a un immenso tappeto di coloratissime copertine: un piacere per il cuore e per gli occhi, la testimonianza di una solidarietà a 360° a favore di “La Metà di Niente”, centro antiviolenza per le donne sostenuto dalla “Associazione Orsa Minore OdV Lodi”.
A raccogliere la sfida di un’inusuale raccolta fondi, lanciata dall’organizzazione di volontariato “Viva Vittoria”, operativa in questo campo dal 2015, e dal sodalizio locale delle Soroptimist, è stato il L.C. Lodi Quadrifoglio, che ha passato parola al Lodi Host, al Lodi Torrione, al Lodi Europea, all’Ager Laudensis e al Leo Lodi Barbarossa, trovando,da subito, una pronta accoglienza e un’incisiva partecipazione.
Novemila quadrati di maglia sono stati realizzati e assemblati da oltre cinquecento volontarie, mentre tantissimi shopper sono stati colorati da alunni di decine di Scuole dell’Infanzia e Primarie. Hanno sponsorizzato e sostenuto, a vario titolo, l’evento: Enti Pubblici, fra cui il Comune di Lodi, decine di associazioni private, Fondazioni, Cooperative e singoli cittadini.
Alla manifestazione era presente una folta rappresentanza di organizzatori e sponsor, autorità, civili, militari e il Vescovo di Lodi, Mons. Maurizio Malvestiti.
Nel prendere la parola Cristina Cristini, referente locale di “Viva Vittoria”, e Paola Metalla, che guida il centro antiviolenza, hanno sottolineato l’importanza del sostegno dato nel Lodigiano a oltre duecento donne coi rispettivi figli durante l’anno passato, grazie anche alla collaborazione con le forze dell’ordine, che hanno predisposto a Codogno e a Lodi due unità di accoglienza per il primo intervento.
Il sindaco di Lodi, Sara Casanova, ha espresso la gratitudine delle autorità locali e del territorio per un’iniziativa che, grazie a una partecipazione così variegata e numerosa, ha fatto da cassa di risonanza al problema della violenza di genere, col risultato di farne acquisire una maggior consapevolezza e implementare l’incisività nel combatterlo.
M. L.
Didascalie:
Due foto ritraggono la piazza di Lodi, mentre nella terza le tre figure al centro sono il Vescovo, Cristina Cristini, referente locale di Viva Vittoria e Alessandra Calcagno, presidente del Soroptimist.