La campagna di San Patrignano per la prevenzione delle dipendenze non si ferma e, grazie ai Lions della Prima Circoscrizione, arriva a Lodi per tenere alta l’attenzione sul problema della diffusione delle droghe tra i giovani.
Venerdì 30 aprile, alcune classi dell’I.I.S. Pandini di Sant’Angelo Lodigiano e del Liceo Artistico Callisto Piazza di Lodi hanno potuto assistere alla proiezione online di “#Chiaroscuro, un reportage sulla fatica di crescere”, il nuovo strumento realizzato dalla comunità di San Patrignano per prevenire le dipendenze e dare continuità in modalità a distanza alla propria attività anche in tempo di Covid. Il progetto WeFree di San Patrignano da più di quindici anni si occupa di disagio giovanile, con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e aprire un dibattito sui rischi connessi all’uso di sostanze.
Sensibili al tema, i Lions lodigiani, da oltre dieci anni collaborano con WeFree organizzando incontri tra i ragazzi della comunità e gli studenti delle scuole superiori del territorio, convinti che informare i giovani sul pericolo derivante dall’uso di droghe, anche di quelle talora definite droghe “leggere”, sia compito assolutamente prioritario. Come scriveva Vincenzo Muccioli, fondatore della comunità di San Patrignano, ”la nostra vita, per non essere fine a se stessa e perdere di senso, deve adoperarsi anche per il benessere di chi può assicurare alla nostra società prospettive future. E questi sono i giovani”.
Informazione, quindi, necessaria, competente e chiara. Si potrebbe obiettare: perché ricorrere al format “#Chiaroscuro”? La risposta sta nella difficoltà, troppe volte evidenziata, di riuscire a farsi ascoltare dalle nuove generazioni. I percorsi teatrali realizzati da San Patrignano riescono proprio in questo: ragazzi giunti alla fine del loro cammino si raccontano ai loro coetanei e, attraverso un invisibile e sottile filo emotivo, il loro messaggio arriva forte e chiaro.
#Chiaroscuro” si presenta come un vero e proprio prodotto cinematografico in cui tre ragazzi che hanno svolto il percorso di recupero in comunità e oggi si sono reinseriti, Melita, Federico e Carolina, raccontano la loro storia, i loro errori, la fatica di rialzarsi e la gioia per una vita ritrovata. Compagno di viaggio l’attore Francesco Apolloni, filo conduttore fra i loro racconti.
Dopo la visione del documentario, gli studenti hanno potuto prendere parte all’incontro online con Carolina, una dei protagonisti, e con altri ragazzi di San Patrignano ascoltando la loro testimonianza raccontata con semplicità e sofferta lucidità. Nelle loro storie, l’approdo alla tossicodipendenza con l’uso di sostanze ritenute “innocue”, la necessità di aumentare inevitabilmente il loro dosaggio per poi passare all’ impiego di droghe pesanti in una spirale apparentemente infinita. Infine, la svolta e, dopo un lungo percorso in comunità, la possibilità di riprendere in mano la propria vita. Il dibattito, moderato dalle giornaliste Angela Iantosca e Micaela Palmieri, ha toccato molti temi difficili ma di grande coinvolgimento.
Pur consapevoli della complessità del problema “dipendenze”, i Lions lodigiani sono convinti che anche interventi come questo siano un modo di mettere in pratica il nostro “We serve” e si augurano che le parole dei tre ragazzi possano essere una buona semina in un terreno fertile.