L’adesione al progetto “Tre alberi per salvare il pianeta” è sembrata ai Lions Club della 1 Circoscrizione una naturale conseguenza del Concorso per la salvaguardia dell'ambiente “Come salviamo il nostro ambiente? Recuperando, riusando e riciclando!”, già alla sua quarta edizione. Rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, è stato accolto con entusiasmo e serietà da ben 31 scuole per un totale di circa 50 classi.
Gli alunni delle primarie e delle secondarie di primo grado dovranno realizzare, possibilmente in gruppo, su un pannello una composizione che utilizzi materiali di scarto e ne dimostri le possibilità di recupero e riutilizzo per creare nuovi oggetti, paesaggi reali o fantastici, poster dimostrativi, mentre gli studenti delle secondarie di secondo grado sono chiamati a presentare una immagine fotografica creativa che evidenzi con originalità (anche utilizzando strumenti digitali) le possibilità di recupero e riutilizzo di materiali abitualmente scartati.
Il concorso si concluderà a fine maggio prossimo, con l’esposizione dei lavori dei ragazzi e la premiazione dei vincitori.
Tre delle scuole partecipanti hanno accolto anche la piantumazione degli alberi nei loro spazi verdi: l’IIS Pandini Piazza di S. Angelo Lodigiano, l’IP Villa Igea e il Liceo Scientifico Gandini di Lodi. In quest’ultimo in particolare, è stato piantato un melograno nel Giardino di Oriana, una giovane studentessa vittima di un incidente stradale proprio davanti alla sua scuola due anni fa e che i suoi compagni hanno voluto ricordare così.
Silvana Anzellotti
I LL.CC. della 1^ Circoscrizione organizzano l'Asta di Dipinti del XIX e XX secolo on line su www.arsvalue.com
Parte del ricavato sarà devoluto a favore del progetto Skills for Life gestito dalla Fondazione Danelli e dall’Associazione I Bambini delle Fate.
Questo intermeeting rappresenta il momento conclusivo di una grande raccolta fondi che tutti i club della Prima Circoscrizione hanno voluto avviare a favore di un progetto di sostegno ai bambini autistici. Anche se questa non rappresenta ancora una delle grandi cause umanitarie scelte dal Lions International.
La raccolta fondi si basa su una prestigiosa asta online di opere dell’800-primi 900, che è in avanzata fase di realizzazione su una piattaforma nota ai collezionisti italiani e stranieri, e sulla vendita diretta durante l’intermeeting di opere donate da artisti meno noti e collezionisti. È la prima volta che affrontiamo un’organizzazione così complessa e non sappiamo quale sarà il ricavato, ma siamo certi che il tema tocca la sensibilità di molti.